La prostatite è una condizione che può colpire qualsiasi uomo e in molti casi, a seconda del tipo, esiste un trattamento per la condizione. La condizione provoca gonfiore della ghiandola prostatica, non causato da cancro benigno o prostatico, ed è spesso dovuto a un’infezione batterica. Due tipi di condizione, i tipi 1 e 2, sono chiamati rispettivamente prostatite acuta e prostatite batterica cronica. Altri due tipi, 3 e 4, sono chiamati prostatite non batterica e prostatite infiammatoria asintomatica. Questi ultimi tipi sono più difficili da trattare, poiché la causa può essere difficile da identificare.
Nei tipi 1, 2 e 3, gli uomini possono provare dolore nella parte bassa della schiena e all’inguine e avere difficoltà a urinare o la sensazione di dover urinare frequentemente. Poiché i tipi 1 e 2 sono di natura batterica, si possono notare febbre e brividi e di solito sono presenti dolori generali o sintomi simil-influenzali. L’urina può contenere piccole quantità di sangue.
Tipicamente, il Tipo 3 non ha la febbre, sebbene i sintomi sotto altri aspetti possano essere di natura identica. Tutti e tre i tipi possono causare dolore quando si verifica l’eiaculazione. Il tipo 4 di solito non ha alcun sintomo e può essere notato solo all’esame della prostata, quando la prostata è ingrandita e questo non è un ingrossamento benigno o un ingrossamento canceroso della prostata.
La principale differenza tra la prostatite batterica acuta e quella cronica è che la forma acuta si manifesta molto rapidamente e la febbre tende ad essere più alta; gli uomini passano dal sentirsi bene a sentirsi molto male nel giro di un giorno o due. La forma acuta richiede un trattamento di emergenza, in modo che l’infezione non si diffonda ad altre parti del corpo o al flusso sanguigno. Il tipo batterico cronico tende ad emergere più lentamente. Entrambe le forme rispondono al trattamento antibiotico e spesso si risolvono dopo un ciclo di antibiotici di un paio di settimane. Tuttavia, poiché il gonfiore della prostata può indicare altre condizioni, gli uomini si sottopongono spesso a un esame della prostata dopo che un ciclo antibiotico è terminato per essere certi che la prostata sia diminuita di dimensioni. I sintomi persistenti possono suggerire ulteriori problemi.
Il principale metodo di diagnosi è un esame rettale per controllare le dimensioni della prostata. Se si sospettano tipi batterici della condizione, i medici possono esaminare l’urina e/o il liquido prostatico per determinare il tipo di batteri coinvolti. La condizione può essere erroneamente diagnosticata come infezione della vescica o dei reni, quindi è necessario un esame della prostata per giudicare se la prostata è ingrossata. Oltre al trattamento antibiotico, alcuni uomini possono sentirsi più a loro agio nell’assumere farmaci antinfiammatori da banco, come l’ibuprofene o farmaci antidolorifici prescritti. I problemi a urinare possono essere aiutati con una varietà di farmaci.
La prostatite di tipo 3 non ha un metodo di trattamento chiaro e definito. L’ibuprofene e i farmaci per facilitare la minzione possono aiutare, così come evitare alcol e caffeina. Fare meno esercizio può anche migliorare la condizione, poiché alcuni uomini sviluppano questa condizione a causa dell’eccessiva corsa o della bicicletta. In generale, non c’è bisogno di preoccuparsi di trasmettere qualsiasi tipo di questa malattia ad altri, poiché secondo la Mayo Clinic, nessun tipo può essere trasmesso sessualmente. Alcune persone trovano questi dati un po’ impegnativi e sostengono che i tipi batterici potrebbero causare un’infezione batterica in un partner sessuale.
Anche se il tipo 3 non è considerato batterico, alcuni medici prescrivono antibiotici e alcuni uomini migliorano mentre li assumono. Questa potrebbe essere un’opzione da considerare. Alcune persone si rivolgono alla medicina alternativa o complementare per trattare il Tipo 3, ma non esiste un singolo trattamento che sia universalmente efficace.