Che cos’è il danno sociale?

La compromissione sociale è una netta dissociazione e mancanza di coinvolgimento nelle relazioni con altre persone. Si verifica con vari problemi mentali e dello sviluppo come autismo, schizofrenia e gravi disturbi d’ansia. Può anche essere il risultato di problemi medici che causano deturpazioni, come l’acne o la perdita di un arto o problemi ai denti. Esistono numerosi trattamenti efficaci per la disabilità sociale, inclusi farmaci e varie forme di terapia.

I disturbi dello spettro autistico possono significare che l’attenzione della persona è più sulle cose che sulle persone, con conseguente compromissione sociale. I bambini con autismo mostrano un marcato ritiro dalle interazioni con i membri della famiglia o chi si prende cura di loro. La sindrome di Asperger è una forma lieve di autismo caratterizzata da una mancanza di normale funzionamento sociale, sebbene l’intelligenza sia solitamente nella media o superiore. È spesso visto come imbarazzo sociale, contatto visivo scarso o nullo, interessi ossessivi e tendenza a perdere i segnali sociali.

L’ansia sociale e le fobie possono causare comportamenti di evitamento molto gravi. Generalmente le persone con fobie sociali riconoscono che la loro paura è irragionevole, ma hanno difficoltà a cambiarla, quindi evitano situazioni che possono scatenare un attacco di panico. Nel caso di disturbi come l’agorafobia, potrebbero non scomparire mai. Il disturbo da stress post-traumatico (PSTD) può causare compromissione sociale negli adulti che non possono mantenere interazioni normali a causa di ansia persistente, flashback e un senso di distacco da altri che non hanno vissuto lo stesso trauma.

Le persone con una condizione medica deturpante possono diventare vittime di disabilità sociale a causa del loro intenso desiderio di evitare situazioni come prese in giro, bullismo e fissazione legate alle loro condizioni. Gli adolescenti con acne grave sono spesso molto inclini a questo. Una mancanza di fiducia derivante dalla condizione può influenzare negativamente tutti gli aspetti della vita, dalle relazioni interpersonali all’occupazione. Depressione e pensieri suicidi non sono rari.

Tranquillanti, antidepressivi e una serie di altri farmaci possono essere usati per trattare il disturbo d’ansia sociale e le fobie. I pazienti spesso traggono beneficio dal gioco di ruolo e sperimentano un’esposizione gradualmente progressiva a situazioni sociali spaventose. La terapia cognitivo comportamentale (CBT) per le persone con disturbi d’ansia, PSTD e fobie lavora per cambiare i modelli di pensiero e desensibilizzare i malati ai fattori scatenanti dell’ansia. È stato dimostrato che un approccio CBT centrato sul gruppo migliora la disabilità sociale nei soggetti con schizofrenia e disturbi schizo-affettivi.

Per gli individui con sindrome di Asperger e altri disturbi cognitivi comportamentali, può essere utile una formazione interattiva specializzata sulle risposte alle situazioni sociali. Possono essenzialmente imparare a rifocalizzare la loro attenzione sugli altri e acquisire abilità interpersonali che potrebbero non aver acquisito come fanno gli altri. Quelli con condizioni deturpanti possono indagare su terapie alternative che alleviano i sintomi o risolvono problemi, come ottenere dentiere e protesi o interventi medici per l’acne. Questo può spesso portare a un aumento significativo della fiducia, possibilmente migliorando il desiderio di interazione sociale.