L’alluce di Morton è un disturbo del piede in cui il secondo dito è più lungo dell’alluce. Comunemente chiamato anche piede di Morton, questo disturbo può causare dolore e disagio e può portare ad altri problemi ai piedi. Fortunatamente, la condizione può essere spesso trattata con plantari, dispositivi come inserti per scarpe che danno supporto al piede. La scelta delle scarpe giuste può anche aiutare ad alleviare il dolore associato alla punta di Morton e può effettivamente aiutare a correggere il problema.
Il secondo dito di un paziente con l’alluce di Morton potrebbe non sembrare sporgere oltre l’alluce, ma in realtà ha un secondo metatarso più lungo, l’osso all’interno del piede. Arricciare le dita dei piedi verso il basso consentirà alla persona di vedere meglio dove finiscono i metatarsi perché le ossa si spingeranno verso l’alto contro la pelle, facendo apparire una fila di protuberanze appena dietro le dita dei piedi. Se il secondo metatarso si estende oltre il primo, il paziente ha questa condizione.
Altri sintomi della punta di Morton includono calli spessi sulla parte inferiore del piede situati appena dietro il secondo dito e all’interno e all’esterno del piede proprio dove le dita dei piedi si connettono. Un paziente con questo disturbo può anche avere i piedi piatti. Può verificarsi anche la pronazione, la tendenza della caviglia a rotolare verso l’interno del piede.
I pazienti che soffrono della punta di Morton possono spesso trovare sollievo trattando i sintomi e utilizzando plantari e scarpe adeguate. I supporti per l’arco e le solette imbottite possono aiutare a correggere la cattiva postura del piede associata alla condizione. I pazienti devono assicurarsi che le scarpe siano comode e non schiacciare o pizzicare le dita dei piedi. Le scarpe senza spazio sufficiente possono causare dolore e disagio, quindi i pazienti potrebbero voler acquistare scarpe leggermente più grandi per alleviare il problema.
I calli comunemente causati dalla punta di Morton possono essere trattati immergendo il piede in acqua tiepida e utilizzando un delicato movimento di sfregamento con uno scrub ai piedi o una pietra pomice. I pazienti devono fare attenzione a non strofinare troppo forte e danneggiare la pelle. Se un paziente con questa condizione avverte un forte dolore o se i sintomi non sono alleviati dall’uso di plantari e calzature adeguate, potrebbe aver bisogno di consultare un medico per ulteriore aiuto.