L’astragalo (Astragalus membranaceus) è un membro botanico della famiglia dei piselli originario della Cina, della Corea e della Mongolia. Conosciuta anche con i nomi comuni di veccia del latte o huang qi, si ritiene che la radice dell’astragalo possieda diverse proprietà medicinali. In effetti, la radice di astragalo è stata utilizzata per secoli nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC). Negli Stati Uniti è disponibile come integratore alimentare.
I ricercatori ritengono che il beneficio medicinale della radice di astragalo sia dovuto alla presenza di oltre 40 costituenti, tra cui bioflavonoidi, polisaccaridi e cumarine. La radice contiene anche diversi amminoacidi e oligoelementi. Di particolare interesse, tuttavia, è l’astragaloside, una saponina che sembra fornire protezione al cuore inibendo l’espressione di alcune proteine e migliorando il trasporto del calcio tra le cellule sotto stress. Questa attività è stata osservata in studi in cui il danno delle cellule miocardiche è stato indotto da ipossia (deprivazione di ossigeno) e successiva riossigenazione dei cardiomiociti in vitro. L’introduzione dell’astragaloside ha significativamente soppresso il rilascio di troponina, indicando un danno minimo alle cellule.
La radice di astragalo è anche apprezzata per le sue qualità antiossidanti e immunostimolanti. Oltre a scoraggiare l’attività dei radicali liberi, viene utilizzato per prevenire e curare raffreddori di testa e infezioni delle alte vie respiratorie. I ricercatori hanno anche notato che l’integrazione con la radice di astragalo è particolarmente utile per i pazienti con funzionalità immunitarie compromesse, in particolare quelli esposti a radioterapia o chemioterapia. Tuttavia, non è ancora chiaro se questa erba possa aiutare le persone con HIV/AIDS.
Gli studi hanno dimostrato che la radice di astragalo fornisce anche attività antinfiammatoria. Per questo motivo è consigliato come trattamento topico per le ferite e internamente per le ulcere gastriche. Inoltre, l’erba è usata come diuretico e come aiuto digestivo per alleviare la nausea e la diarrea.
L’elenco delle condizioni che la radice di astragalo è usata per trattare è lungo. Come potenziatore immunitario, viene spesso suggerito di controllare l’ipertiroidismo, l’herpes, le malattie cardiache e il diabete. Come infiammatorio, è usato per trattare allergie, asma, febbre e stanchezza cronica. Viene inoltre frequentemente consigliato per prevenire e/o curare i disturbi renali e l’aterosclerosi.
La radice può essere preparata e presa in vari modi. Può essere trasformato in una tintura a base di alcol, come decotto (tè forte) o come estratto per iniezione. La radice essiccata e in polvere è disponibile anche in forma di capsule. Inoltre, la radice fresca può essere tagliata o affettata e aggiunta al tè, alla zuppa o ad altri alimenti, o anche masticata cruda. Tuttavia, la radice dovrebbe essere raccolta da piante mature, di solito quando hanno quattro anni.
La radice di astragalo è generalmente ben tollerata e non produce effetti collaterali significativi. Tuttavia, può interagire con altri farmaci. Ad esempio, questa erba può aumentare l’azione di farmaci antivirali (cioè aciclovir e interferone), diuretici, farmaci immunosoppressori e fluidificanti del sangue (Warfarin). Inoltre, la radice di astragalo non deve essere assunta durante la gravidanza o l’allattamento.