Cos’è la radice di calamo?

La radice di calamo è una pianta a base d’acqua che cresce lungo i bordi di laghi e paludi. È caratterizzato da steli lunghi e alti che possono raggiungere fino a tre piedi (0.914 m) di altezza. Le sue radici possono raggiungere una lunghezza simile e ramificarsi intorno ad esso appena sotto il terreno. Queste piante sono facili da coltivare e possono esistere ovunque ci sia acqua, terra e luce solare. La radice di calamo si trova spesso nello stesso ambiente della coda di gatto.

Il nome latino della radice di calamo è acorus Calamus, ed è anche conosciuto come dolce bandiera, acorus e carice alla cannella. Ha un aspetto verde e simile all’erba e raramente dà frutti. Nelle occasioni in cui lo fa, il frutto è piccolo e simile a una bacca e non contiene quasi semi.

Questa pianta è stata usata per secoli in Nord America, India e Cina per curare una moltitudine di disturbi. La parte attiva della pianta è la struttura della radice, con i lunghi steli che non hanno effetti medicinali. La radice di calamo contiene un principio attivo noto come asarone, che è diviso in due sottotipi, A e B. L’A-asarone si trova in tutte le piante di radice di calamo e produce un effetto stimolante quando viene consumato. Il B-asarone si trova solo nelle radici di calamo indoeuropee e asiatiche e ha un effetto sedativo che è stato paragonato a quello della clorpromazina. Questo asarone di tipo B è considerato cancerogeno.

I problemi comuni trattati dalla radice di calamo includono mal di testa, nevralgie e perdita di memoria. È stato anche usato per trattare problemi di stomaco, come indigestione e perdita di appetito. Inoltre, la radice di calamo può essere aggiunta a un bagno per migliorare la circolazione o utilizzata come collutorio per le malattie gengivali. Quando mangiata, la pianta ha un sapore leggermente amaro. Se ne viene consumato troppo, può causare disturbi allo stomaco o vomito.

Nella medicina olistica, queste radici assumono spesso diverse forme, comprese le capsule e come olio essenziale che viene aggiunto a un diffusore. Possono anche essere fumati, il che si presume produca effetti disintossicanti. La pianta può essere semplicemente mangiata, ma bisogna fare attenzione a quanto viene ingerito. Mangiare un pezzo di radice di calamo da due pollici (cinque cm) può produrre una lieve stimolazione, ma un pezzo da dieci pollici (25 cm) può causare un’esperienza molto simile a quella causata dall’assunzione del narcotico LSD. Questi includono allucinazioni e una realtà percettiva alterata. Le tribù native americane a volte ingerivano la radice per questo scopo.