La rizotomia a radiofrequenza è una procedura di iniezione minimamente invasiva che prevede l’uso di radiazioni elettromagnetiche per recidere i nervi del midollo spinale per migliorare la mobilità e ridurre il dolore. È uno dei metodi che rientrano nell’ombrello della rizotomia o della neurotomia, che riguarda la selezione dei nervi spinali problematici che causano disturbi del sistema nervoso. Esempi dei problemi neuromuscolari affrontati dalla rizotomia a radiofrequenza includono la paralisi cerebrale, una classe di malattie che denotano una perdita di coordinazione fisica o movimento; e diplegia spastica, caratterizzata da convulsioni involontarie dei muscoli. La procedura, tuttavia, può essere utilizzata per condizioni meno drastiche come un forte mal di schiena.
Le persone che desiderano avere una rizotomia a radiofrequenza dovrebbero consultare un radiologo. Questo medico specializzato dovrebbe determinare se un paziente è un candidato ideale per la procedura basandosi sulla risonanza magnetica (MRI) per vedere le aree interne interessate. In alcuni luoghi, può essere invece utilizzata un’altra tecnica di imaging medico chiamata tomografia computerizzata a raggi X o TC. I candidati devono anche rivelare importanti informazioni mediche personali, comprese eventuali allergie note, disturbi passati o farmaci che stanno attualmente assumendo.
La procedura consiste in onde radio inviate attraverso un sottile elettrodo ad ago per una precisione ottimale. L’ago viene solitamente inserito adiacente all’area interessata, con una telecamera a raggi X chiamata fluoroscopio collegata a un monitor TV per visualizzare e determinare il suo corretto posizionamento. Viene quindi applicato un anestetico al nervo per intorpidirlo in modo che diventi pronto affinché il medico applichi le onde radio, che producono una sensazione di calore. Ciò fa sì che il nervo si trasformi in una struttura simile a un nodulo chiamata lesione, privandolo di qualsiasi funzione. Sebbene i pazienti siano tenuti svegli per tutta la durata dell’operazione per fornire un feedback essenziale, ricevono abbastanza farmaci per garantire che siano in uno stato confortevole.
La distruzione dei nervi difettosi provoca la rottura del collegamento di comunicazione tra la colonna vertebrale e il cervello. Potrebbero essere necessari fino a 60 secondi per bruciare un nervo durante la rizotomia a radiofrequenza. Nel complesso, l’intera operazione di solito dura da 45 minuti a 1.5 ore. I medici raccomandano che i pazienti evitino di guidare subito dopo l’operazione.
Sebbene i rischi della rizotomia a radiofrequenza non si verifichino frequentemente, alcuni destinatari della procedura possono manifestare indolenzimento muscolare e contusioni, o persino nervi e vasi sanguigni distrutti vicino all’area dell’operazione. Altri possono avere un aumento del dolore per alcune settimane. Il miglioramento, tuttavia, dovrebbe iniziare a verificarsi tre settimane dopo la procedura e i sintomi dovrebbero iniziare a dissiparsi contemporaneamente.