La saldatura a resistenza è un processo per unire pezzi di metallo che utilizza un materiale facilmente fuso chiamato saldatura. In questa forma di saldatura, il calore che fonde la saldatura viene generato attraverso l’applicazione di una corrente elettrica alla saldatura e allo strumento di saldatura. In genere, viene utilizzata una sorgente di tensione standard per fornire questa corrente. Viene generalmente fatto passare attraverso un trasformatore step-down per fornire un’uscita a bassa tensione e alta corrente. Ciò consente di generare un’elevata quantità di calore in un’area molto piccola, consentendo così la saldatura delicata di componenti piccoli o ravvicinati.
Il calore può essere generato applicando una corrente a qualsiasi materiale resistivo, ma i materiali di maggiore resistenza generano più calore. Le lampadine a incandescenza, ad esempio, generano luce e calore a causa della corrente che scorre attraverso il filo del filamento all’interno della lampadina. Proprio come una lampadina può diventare molto calda, così possono farlo altri materiali. La saldatura a resistenza ne approfitta per fondere la saldatura che viene poi utilizzata per unire i pezzi di metallo.
Ci sono una serie di vantaggi nell’usare questo metodo di saldatura rispetto ai metodi tradizionali. Il calore viene generato solo in un’area ristretta e si dissipa rapidamente, quindi il rischio di danneggiare componenti piccoli o ravvicinati è inferiore rispetto ad altri metodi. Le velocità di produzione possono essere aumentate con la saldatura a resistenza perché il riscaldamento è quasi istantaneo e il pezzo si raffredda molto più velocemente rispetto alla saldatura tradizionale. I costi operativi possono essere inferiori a causa di un uso più efficiente dell’elettricità e della minore usura delle apparecchiature di saldatura.
La sicurezza è un’altra area in cui la saldatura a resistenza offre vantaggi rispetto ad altre tecniche di giunzione. Il calore viene generato solo durante l’effettiva operazione di saldatura, quindi non c’è possibilità di urtare un ferro caldo ma fermo vicino all’operatore. Questo metodo evita anche l’uso di una fiamma libera come è necessario in alcuni altri processi di giunzione. Il rapido raffreddamento dei pezzi da lavorare dopo la saldatura aiuta anche a evitare incidenti.
Sebbene la saldatura a resistenza offra numerosi vantaggi, presenta alcuni inconvenienti. Il costo iniziale dell’attrezzatura è in genere superiore a quello della saldatura tradizionale. Una tipica operazione di saldatura a resistenza avviene in una stazione piuttosto complessa rispetto al metodo tradizionale più semplice e portatile di saldatura con un ferro. Questa stazione comprende generalmente un alimentatore piuttosto ingombrante per generare la corrente necessaria oltre a sonde di saldatura e un pedale per lo svolgimento delle vere e proprie procedure di montaggio.
La saldatura e la brasatura sono processi simili per unire i metalli, ma differiscono per alcuni aspetti fondamentali. La saldatura comporta la fusione non solo del materiale di riempimento, ma anche dei due metalli che vengono uniti, mentre la saldatura a resistenza fonde solo la saldatura applicata per unire i metalli. Sia la saldatura che la brasatura comportano la fusione solo del materiale di riempimento, ma nella brasatura questo materiale di riempimento ha un punto di fusione molto più elevato rispetto al riempitivo utilizzato nella saldatura a resistenza.