Cos’? la segregazione professionale?

La segregazione professionale ? la distribuzione irregolare di diversi individui in una determinata occupazione. In altre parole, la segregazione professionale ? la tendenza per un’occupazione o una certa parte di un’occupazione a essere dominata da individui di una particolare razza, genere o altra caratteristica personale. Sebbene la discriminazione razziale e sessuale sia illegale negli Stati Uniti e in molte altre nazioni, esiste ancora una segregazione occupazionale, come numerosi studi e rapporti hanno verificato. Termini come il soffitto di vetro e il divario di genere si riferiscono alle realt? della segregazione professionale.

Per secoli, la segregazione sul posto di lavoro ? stata legale ed ? stata persino la politica prevista nella maggior parte delle professioni. Per gran parte della storia, alle minoranze venivano concessi lavori umili e poco retribuiti, quando potevano lavorare affatto; i lavori migliori erano riservati ai membri della classe superiore privilegiata. Nel corso del 20 ? secolo, gli attivisti per i diritti civili hanno chiesto che i diritti legali garantiti a questa classe fossero estesi a persone di ogni razza e genere. Ci? port? a leggi come la legge sui diritti civili degli Stati Uniti del 1964, che rese illegale la discriminazione sessuale e razziale, almeno come politica ufficiale. In pratica, tuttavia, la discriminazione ? continuata fino ai giorni nostri.

In seguito al passaggio della legge sui diritti civili degli Stati Uniti, le societ?, i datori di lavoro privati ??e persino i governi hanno continuato la politica di segregazione professionale limitando le opportunit? di avanzamento a quelle di una particolare razza o genere, di solito maschi bianchi. Donne e minoranze sono state trasferite per promozioni o retrocesse nelle posizioni meno remunerative o meno importanti. Sebbene non ufficiali, queste politiche, spesso chiamate il soffitto di vetro, potrebbero essere facilmente rilevate dalla preminenza dei bianchi nelle posizioni dirigenziali. A partire dagli anni ’70, alcune persone hanno contestato queste politiche non ufficiali sulla base della violazione delle leggi antidiscriminazione.

Di conseguenza, si sono registrati progressi nell’eliminazione della segregazione professionale. I dirigenti delle donne e delle minoranze sono saliti ai primi posti in molte societ?. Anche nel 21 ? secolo, tuttavia, esiste ancora una segregazione professionale. Le minoranze razziali e le donne continuano a dominare i lavori pi? pagati in molte nazioni. Questo ? stato definito il pavimento appiccicoso, poich? questi individui non sono in grado di superare i gradini pi? bassi della scala aziendale. Per loro, il soffitto di vetro ? irrilevante.

La disparit? retributiva tra uomini e donne per lo stesso tipo di lavoro, noto anche come divario di genere, ? un’altra forma di segregazione professionale. Storicamente, le donne e alcune minoranze erano pagate meno dei maschi bianchi in posizioni comparabili e queste politiche persistono nei tempi moderni. I continui cambiamenti legali e istituzionali sono orientati alla lotta contro questo tipo di segregazione. Alcuni studi hanno dimostrato, tuttavia, che il vero colpevole ? il pregiudizio culturale. Secondo questi studi, la segregazione sul posto di lavoro riflette la tendenza di molte persone a vedere le minoranze con sospetto, disprezzo o totale ostilit?, anche nel 21 ? secolo.