Cos’è la sensibilità allo zucchero?

La sensibilità allo zucchero si riferisce a una condizione in cui una persona sperimenta ampie fluttuazioni dei livelli di zucchero nel sangue. Questi cambiamenti possono causare molti sintomi, inclusi sbalzi d’umore, aumento di peso, irritabilità e sonnolenza. La maggior parte dei tipi di sensibilità allo zucchero può essere trattata attraverso cambiamenti nella dieta ed esercizio fisico.
I carboidrati semplici si trovano negli alimenti a base di zuccheri raffinati e nella frutta. I carboidrati complessi sono comunemente chiamati amidi. Questi includono pane, pasta, riso e cereali. Entrambi i tipi di carboidrati influenzano la glicemia. Gli alimenti contenenti carboidrati con cereali integrali e vitamine sono scelte più salutari e di solito lasciano una persona più equilibrata poiché gli zuccheri vengono metabolizzati per un periodo di tempo più lungo.

Quando si consumano cibi ricchi di carboidrati, normalmente la glicemia aumenta e il corpo produce insulina per aiutare a metabolizzare gli zuccheri. Nell’ipoglicemia, questo equilibrio viene interrotto e gli zuccheri nel sangue tendono a salire rapidamente a livelli elevati e poi a diminuire rapidamente. I primi sintomi dell’ipoglicemia includono un miglioramento dell’umore e dell’energia a causa degli alti livelli di zucchero nel sangue. Quando la glicemia scende, tuttavia, possono verificarsi nervosismo, irritabilità, vertigini e sonnolenza.

Un test di tolleranza al glucosio (GTT) può confermare una diagnosi di ipoglicemia. Il test richiede l’ingestione di una soluzione ad alto contenuto di zucchero seguita da controlli orari dei livelli di zucchero nel sangue. Il trattamento dell’ipoglicemia è principalmente attraverso la dieta. Limitare gli zuccheri raffinati, aumentare le fibre e le proteine ​​alimentari e consumare pasti piccoli e regolari può aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.

L’iperglicemia cronica è un altro termine per i livelli elevati di zucchero nel sangue coerenti con una diagnosi di diabete. Questa forma di sensibilità allo zucchero deriva da bassi livelli di insulina o da resistenza all’insulina all’interno del corpo. Senza adeguati livelli di insulina, il corpo non è in grado di rimuovere lo zucchero in eccesso dal sangue. Per quelli con questa condizione, la dieta, l’esercizio fisico e l’insulina possono essere usati per regolare la glicemia, a seconda del tipo di diabete.

Alcuni casi di sensibilità allo zucchero non sono così chiaramente definiti come l’ipoglicemia o l’iperglicemia. Sebbene non sia un disturbo scientificamente provato, la dipendenza da zucchero è generalmente descritta come una condizione in cui una persona non può controllare l’assunzione di cibi ricchi di carboidrati. I sintomi includono voglie, abbuffate e sintomi di astinenza quando i carboidrati sono diminuiti. Sono in corso studi per determinare se questo è veramente correlato a un processo fisiologico.

Indipendentemente dalla natura della sensibilità allo zucchero, una dieta appropriata e l’esercizio fisico sono parti vitali del trattamento. Limitare le quantità di bevande zuccherate e zuccheri raffinati consumati può ridurre le rapide fluttuazioni della glicemia. L’aumento di cereali integrali, cibi ricchi di nutrienti, frutta e verdura può facilitare un aumento e un metabolismo più lenti dei carboidrati, mantenendo così i livelli di zucchero nel sangue più stabili.