La tachicardia giunzionale è un ritmo cardiaco insolitamente veloce che ha origine attorno alla giunzione atrioventricolare (AV), una struttura tra gli atri e i ventricoli del cuore che ospita il nodo AV, una parte importante del sistema di pacemaker naturale del cuore. Questo particolare ritmo cardiaco fa parte di una famiglia più ampia di ritmi cardiaci rapidi noti come tachicardie sopraventricolari, così chiamate perché hanno origine sopra i ventricoli del cuore. Una serie di problemi può portare alla tachicardia giunzionale in un paziente.
Un medico può identificare la tachicardia semplicemente sentendo il polso di un paziente o ascoltando il cuore e notando che il battito cardiaco è più veloce di quanto dovrebbe essere. Per determinare il tipo di tachicardia coinvolta, è necessario condurre un elettrocardiogramma, dove vengono misurati gli impulsi elettrici dal cuore. Questi impulsi formano modelli distintivi sulla lettura dell’ECG e la forma del modello può essere utilizzata per identificare la fonte di un ritmo cardiaco anomalo.
Alcuni pazienti hanno naturalmente una lieve tachicardia giunzionale e potrebbero non richiedere alcun intervento medico, anche se il ritmo cardiaco anomalo sarà annotato nella cartella clinica del paziente, quindi non sarà motivo di allarme in futuro. In altri pazienti, il ritmo cardiaco è motivo di preoccupazione, indicando un problema con il modo in cui il cuore si autoregola. I farmaci possono essere usati per controllare il ritmo cardiaco, oppure il paziente potrebbe aver bisogno di un pacemaker meccanico, un dispositivo impiantato che subentra al cuore, o parte del cuore, per regolare il battito cardiaco.
Il rientro AV e la tachicardia ectopica giunzionale sono due esempi di tachicardia giunzionale documentata nell’uomo. Ai pazienti con queste condizioni verrà probabilmente consigliato di incontrare un cardiologo per una valutazione. Il cardiologo può condurre alcuni test per determinare le origini della frequenza cardiaca rapida e lavorare su un piano di trattamento per affrontare il problema. In generale, l’obiettivo è quello di utilizzare trattamenti minimamente invasivi per la gestione dei ritmi cardiaci anormali per ridurre i rischi per il paziente.
I pazienti con tachicardia giunzionale potrebbero dover osservare alcune precauzioni quando si tratta di impegnarsi in attività. Un medico può consigliare a un paziente un esercizio sicuro e condizioni di lavoro per aiutare il paziente a evitare di affaticare il cuore, se ci sono preoccupazioni al riguardo. Anche lo stress può essere un fattore di rischio per il paziente, così come attività come il fumo. Mantenersi fisicamente in forma aiuterà a ridurre i carichi sul cuore e a mantenere il cuore del paziente il più sano possibile.