L’ergastolo è una sentenza penale che garantisce che un individuo condannato in tribunale per un crimine particolarmente grave debba trascorrere il resto della sua vita in prigione senza possibilità di rilascio. Di solito è riservato ai crimini del peggior tipo, come l’omicidio, e in pratica significa che il prigioniero morirà in prigione. Questa sentenza viene imposta negli Stati Uniti e in altri paesi e alcuni la considerano un sostituto della pena di morte. Secondo i suoi sostenitori, l’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale è meno costoso dell’imposizione della pena di morte, ed è ancora visto come un adeguato livello di protezione al pubblico da pericolosi criminali.
L’ergastolo senza condizionale viene spesso definito “ergastolo” o “ergastolo”, ma questi termini non sono in realtà necessariamente intercambiabili. Spesso, dopo aver ricevuto l’ergastolo, c’è ancora la possibilità che il detenuto possa essere finalmente rilasciato dal carcere. A seconda delle leggi della giurisdizione, la parola è spesso disponibile per buona condotta o prova di carattere riformato dopo un numero predeterminato di anni. Una condanna all’ergastolo senza condizionale elimina questa possibilità, garantendo così che il detenuto rimanga incarcerato per tutta la vita.
La condanna all’ergastolo senza condizionale è riservata ai reati più gravi, di solito di natura violenta. I reati particolari che possono ricevere questa sentenza variano a seconda della giurisdizione. Una condanna per omicidio può portare all’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale; altri possibili esempi potrebbero includere stupro, rapina a mano armata, traffico di droga, rapimento e incendio doloso. In alcune giurisdizioni, viene utilizzato anche per recidivi come individui condannati per tre o più reati gravi e violenti.
Negli Stati Uniti e in altri paesi, giudici o giurie possono imporre una condanna all’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale, e il suo uso sta crescendo man mano che sempre più paesi eliminano la pena di morte. Gli oppositori dell’ergastolo, tuttavia, sostengono che non tiene conto del valore del resto della vita naturale del prigioniero ed elimina la possibilità che quella persona si riformi e diventi un membro funzionante della società. Sostengono che è equivalente alla pena di morte perché il prigioniero morirà in carcere. L’ergastolo è visto come particolarmente ingiusto quando inflitto a minorenni delinquenti. In molti paesi è raramente o mai imposto ai minori di 18 anni; in altri, l’ergastolo è riservato solo alle condanne per omicidio.
Coloro che sono a favore della condanna all’ergastolo senza condizionale per i criminali violenti la vedono anche in una certa misura come un sostituto della pena di morte. Sostengono che ha lo stesso effetto, ma a differenza della morte può essere invertito se emergono prove che dimostrino l’innocenza del prigioniero. Sostengono anche che costa meno di una condanna a morte che di solito genera ricorsi infiniti che possono trascinarsi per anni. Dal momento che non c’è possibilità di rilascio con una condanna all’ergastolo senza condizionale, è ancora considerato efficace nel proteggere il pubblico da pericolosi criminali secondo i suoi sostenitori.