Cos’è l’acido linoleico?

L’acido linoleico è un acido grasso essenziale che gli esseri umani devono ottenere dalla loro dieta perché i loro corpi non lo producono. È un acido grasso omega-18 lungo 6 atomi di carbonio, insaturo. Conosciuto anche come LA, l’acido linoleico si trova in numerosi oli vegetali, inclusi gli oli di girasole, cartamo e mais. Essendo un acido grasso insaturo, è un componente alimentare molto più salutare rispetto agli acidi grassi saturi presenti nella carne o nei latticini.

Gli acidi grassi essenziali sono una componente necessaria della dieta, perché gli esseri umani non possono sintetizzarli. Gli esseri umani devono ottenere l’acido linoleico dal cibo, nonostante la tendenza a cercare di evitare tutto ciò che contiene grasso. Ci sono benefici per la salute derivanti dal consumo di grassi monoinsaturi e polinsaturi.

I grassi sono necessari per l’assunzione e il trasporto di vitamine liposolubili, come la vitamina D. È particolarmente importante che i bambini ei neonati abbiano grassi adeguati nella loro dieta per assicurare un corretto sviluppo del cervello e della vista. Ci sono alcune prove che l’aggiunta di acido linoleico nella dieta dei bambini con fibrosi cistica può aiutare a migliorare la loro salute.

Il metabolismo dell’acido linoleico e il suo ruolo nella salute sono alquanto complessi. È un precursore dell’acido arachidonico, che può essere trasformato in molte molecole biologicamente attive. Questo acido viene metabolizzato in prostaglandine, che sono tra una serie di altre molecole note come eicosanoidi.

Le prostaglandine sono sostanze chimiche che hanno una serie di effetti sul corpo. Sono presenti in ogni cellula e sono necessari per il corretto mantenimento dell’organismo. Esistono molti tipi di prostaglandine, tuttavia, e alcuni possono anche avere effetti negativi sulla salute. Ad esempio, possono portare a infiammazioni, causando dolore in malattie come l’artrite.

Gli acidi grassi omega-3 sono acidi grassi polinsaturi e hanno un numero diverso di doppi legami rispetto agli acidi grassi omega-6, come l’acido linoleico. Gli esseri umani ottengono principalmente acidi grassi omega-3 nella loro dieta dai frutti di mare. Per questo motivo, molte diete occidentali includono quantità molto inferiori di omega-3 rispetto agli acidi grassi omega-6.

Gli acidi grassi della classe omega-3 producono diversi tipi di eicosanoidi rispetto agli acidi grassi omega-6. Le varietà omega-6 hanno molte più probabilità di causare infiammazione rispetto a quelle prodotte dagli omega-3. Si pensa che una dieta troppo ricca di acidi grassi omega-6 abbia effetti negativi sulla salute, come contribuire a malattie infiammatorie come l’artrite reumatoide.

Molti studi raccomandano che le persone riducano il rapporto dietetico tra acidi grassi omega-6 e omega-3, per ridurre la possibilità di malattia. Tuttavia, è ancora più salutare mangiare acidi grassi omega-6 che mangiare acidi grassi saturi e trans. L’evidenza di un legame tra grandi quantità di grassi saturi e trans nella dieta e malattie cardiovascolari è piuttosto forte.