Cos’è l’alcol isopropilico?

L’alcol isopropilico è un liquido incolore e combustibile con un’ampia varietà di usi. Ha una vasta gamma di usi in casa e viene utilizzato nei laboratori, in medicina e in molte industrie manifatturiere. Due dei suoi usi più popolari sono come solvente e fluido detergente. Tuttavia, questo alcol ha alcune proprietà tossiche, quindi le persone dovrebbero fare attenzione quando lo usano.

Alcol denaturato

Insieme all’etanolo, l’isopropilico è uno dei tipi di alcol comunemente usati come ingrediente principale dell’alcol denaturato. L’alcol denaturato è noto come spirito chirurgico in alcuni paesi, tra cui il Regno Unito e l’Irlanda. Sotto entrambi i nomi, la soluzione è tipicamente 70% isopropile o etanolo e 30% acqua distillata. L’alcol nel liquido è denaturato.

In questo contesto, denaturato non significa che la sostanza non sia più alcolica. Significa che l’alcol è stato mescolato con altre sostanze chimiche per renderlo imbevibile, rendendolo velenoso o nauseante, o rendendolo un sapore o un odore estremamente sgradevole. Questo viene fatto per scoraggiare le persone dal berlo.

Usi medici

In medicina, l’alcol isopropilico viene spesso utilizzato nei tamponi disinfettanti, che di solito sono cotone o garza inumiditi con una soluzione dal 60% al 70% di alcol diluito in acqua. Questi cuscinetti vengono utilizzati dai professionisti del settore medico per attività come la sanificazione di piccoli strumenti, la pulizia delle superfici e la pulizia della pelle di un paziente prima di un’iniezione. Molti armadietti dei medicinali per la casa contengono una piccola bottiglia di alcol denaturato che viene utilizzato come antisettico per tagli e graffi.

Questo alcol era una volta la scelta popolare per i massaggi medicinali, motivo per cui divenne noto come alcol denaturato. Quando applicato sulla pelle, l’acqua nel liquido evapora rapidamente, raffreddando la pelle e riducendo rapidamente la temperatura corporea. Un tempo era usato regolarmente per ridurre la febbre nei bambini, ma il rapido abbassamento della temperatura non è più considerato vantaggioso, quindi gli operatori sanitari non lo raccomandano più per questo scopo.

Usi di pulizia Cleaning

Poiché l’alcol isopropilico è un solvente, ha molti usi come detergente per la casa. Viene spesso utilizzato per pulire lo sporco da aree difficili da raggiungere, ad esempio tra i tasti delle tastiere e le rotelline del mouse. Poiché evapora quasi immediatamente, c’è poco rischio di shock o danni ai componenti elettrici e può anche essere usato per pulire i laser nelle unità CD e DVD. L’alcol rimuove anche i residui di colla ostinati e l’inchiostro secco e può rimuovere le macchie dalla maggior parte delle fibre naturali, tra cui cotone, seta e legno.
Automobilistico
L’alcol isopropilico è un componente comune degli additivi per carburante destinati a prevenire l’accumulo di acqua nelle tubazioni del carburante e per impedire che l’acqua nel carburante si separi e si trasformi in ghiaccio. Per lo stesso motivo, può essere spruzzato sui parabrezza per sciogliere eventuali accumuli di ghiaccio e può essere utilizzato anche per pulire il vetro. Diluito in acqua, viene spesso utilizzato per rimuovere residui di cera o lucidante.

Usi di laboratorio
Uno degli usi più comuni dell’isopropile in laboratorio è come disinfettante per pulire attrezzature e superfici di lavoro. Se usato correttamente, uccide un numero significativo di batteri e altri potenziali contaminanti, motivo per cui viene utilizzato anche come disinfettante per le mani nei laboratori e negli ospedali.
L’alcol isopropilico può essere utilizzato come agente conservante per campioni biologici. Viene spesso utilizzato per diluire i campioni di prova e può essere utilizzato come mezzo di reazione per una serie di reazioni chimiche. Può anche essere usato al posto dell’etanolo, un altro tipo di alcol, per estrarre il DNA da una cellula.

In laboratorio, questo tipo di alcol può essere etichettato con isopropanolo, isopropile, isopro, iso, o con l’acronimo IPA, per alcol isopropilico. A volte è anche chiamato 2-propanolo, in riferimento all’essere un isomero di un composto chiamato propanolo. Un isomero è una molecola che ha la stessa formula chimica di un’altra molecola, ma una diversa disposizione fisica degli atomi. Ciò significa che le molecole hanno forme diverse e proprietà chimiche diverse.
Industria
L’isopropile ha una vasta gamma di usi industriali. È ampiamente utilizzato nell’industria della stampa come solvente e per la pulizia di apparecchiature delicate. La produzione della maggior parte dei componenti del computer prevede l’uso di isopropile come solvente, ed è utilizzato nella produzione di vernici, oltre ad essere utilizzato come sverniciatore. Anche nelle industrie che non utilizzano questo alcol nella produzione, viene spesso utilizzato per pulire e sgrassare i macchinari.
Problemi di sicurezza
Sebbene l’alcol isopropilico sia usato in molte case, non è una sostanza innocua. I preparati venduti per uso domestico in genere hanno una concentrazione del 70% al massimo e sono quindi meno tossici rispetto alle versioni standard del settore, ma è comunque necessario prestare attenzione quando li si maneggia. Essendo un alcol, è estremamente infiammabile in presenza di calore elevato, scintille o fiamme libere e può essere dannoso se ingerito o inalato.
L’isopropile puro è considerato una sostanza tossica, perché è noto che si assorbe facilmente attraverso la pelle. I possibili effetti includono mal di testa, vertigini, vomito, nausea, incoscienza e coma. Senza un trattamento medico tempestivo, la morte può verificarsi a causa della depressione del sistema nervoso centrale. Anche l’ingestione o l’inalazione può causare questi effetti, quindi l’alcol deve essere maneggiato con indumenti protettivi, inclusi guanti e occhiali, in un’area ben ventilata.
Gli effetti a lungo termine del lavoro con o intorno a questo alcol non sono ben compresi. È noto che l’esposizione cronica a molti solventi aumenta il rischio di disfunzione epatica e renale e, in casi estremi, provoca danni al cervello o ai nervi, ma non sono stati stabiliti legami simili per l’isopropile. Alcuni ricercatori e professionisti medici ritengono che potrebbero esserci rischi di cancro associati all’esposizione a lungo termine, ma non è stato stabilito alcun collegamento definitivo.