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Cos'è l'anidrosi? - Spiegato

Cos’è l’anidrosi?

L’anidrosi, nota anche come ipoidrosi, è una condizione medica caratterizzata dall’incapacità del corpo di sudare correttamente. Una condizione potenzialmente pericolosa per la vita, una carenza di sudorazione è difficile da diagnosticare e può essere indicativa dell’esistenza di una malattia sottostante. Diverse condizioni possono contribuire allo sviluppo dell’ipoidrosi, inclusi danni ai nervi o alla pelle, disidratazione e genetica. Il trattamento prevede la determinazione e l’alleviamento della condizione sottostante che causa l’anidrosi.

L’ipoidrosi è una condizione che deriva da un trauma alle ghiandole sudoripare che porta a una funzione compromessa. Le origini comuni del trauma includono danni al sistema nervoso autonomo, lesioni alla pelle ed effetti avversi derivanti dall’uso di determinati farmaci. L’anidrosi può essere causata da altri fattori che potrebbero non essere direttamente traumatici, tra cui la disidratazione e la genetica.

Gli individui che hanno subito danni ai nervi a causa di una condizione secondaria, come l’alcolismo o il diabete, possono sviluppare anidrosi come sintomo di una condizione più grave. Coloro a cui è stato diagnosticato un disturbo metabolico come la malattia di Fabry o la sindrome di Horner possono anche manifestare sintomi associati a una carenza di sudore. Gli individui che hanno subito un trauma alla pelle, ad esempio con una grave ustione, possono sviluppare l’incapacità di sudare nell’area interessata. Alcuni farmaci da prescrizione possono anche inibire la normale sudorazione, compreso l’uso di alcuni farmaci per la pressione sanguigna, psichiatrici e antinausea.

Alcune persone possono facilmente disidratarsi con conseguente esaurimento dei liquidi corporei. La disidratazione può compromettere la capacità del corpo di raffreddarsi, così come la sua capacità di funzionare normalmente. Comunemente associata a malattie o a un’eccessiva esposizione al calore, la disidratazione può anche derivare dall’uso di determinati farmaci o dal consumo di alcol.

Se lo sviluppo dell’ipoidrosi è genetico, l’individuo generalmente nasce con ghiandole sudoripare che non funzionano correttamente. In alcuni casi, una condizione ereditaria sottostante può compromettere la traspirazione. La displasia ectodermica ipoidrotica è una condizione che colpisce lo sviluppo delle ghiandole sudoripare di un individuo e può portare l’individuo ad averne troppo poche o nessuna.

Il sintomo più importante associato a questa condizione è ovviamente la mancanza di sudorazione. Le persone colpite su porzioni più grandi del loro corpo possono essere a maggior rischio di complicazioni, come il colpo di calore. Una carenza di sudore può verificarsi a chiazze sul corpo, sulla maggior parte del corpo o in un’area particolare. Un individuo con anidrosi può anche essere asintomatico o non presentare sintomi, il che può contribuire allo sviluppo di complicanze.

Quelli con anidrosi che diventano sintomatici possono presentare ulteriori segni che includono vertigini, crampi muscolari e arrossamento o arrossamento del viso e del collo. I sintomi gravi che provocano debolezza fisica, nausea o battito cardiaco accelerato richiedono cure mediche immediate. Gli individui di età avanzata o quelli con determinate condizioni mediche, come il diabete, possono essere a maggior rischio di sviluppare anidrosi.

Ci sono alcuni test utilizzati per confermare una diagnosi di ipoidrosi. Un test quantitativo del riflesso assonale sudomotorio (QSART) è un test indolore che può essere utilizzato per misurare la quantità di sudore prodotta in risposta agli stimoli somministrati. Per valutare la distribuzione della sudorazione di un individuo, può essere utilizzato un test dell’impronta del sudore. Un test del sudore termoregolatore prevede l’uso di una sostanza in polvere posta sulla pelle prima che l’individuo venga sottoposto a temperature più elevate per provocare la sudorazione. Man mano che l’individuo suda, la polvere cambia colore consentendo un’analisi del suo schema di sudorazione.
I trattamenti associati all’ipoidrosi vengono generalmente somministrati nel tentativo di trattare la causa sottostante della carenza o i sintomi correlati al calore. Il trattamento immediato per il surriscaldamento eccessivo può includere lo spostamento dell’individuo in un ambiente più fresco, la somministrazione di bevande fresche e l’appannamento della pelle con acqua fresca. Gli individui che si surriscaldano gravemente devono consultare immediatamente un medico per prevenire un peggioramento dei sintomi. Le complicazioni associate all’anidrosi includono colpo di calore, crampi e esaurimento da calore.