L’arsenico, simbolo chimico As, è un solido metalloide. Il suo numero atomico è 33, con un peso atomico di 74.92. Nel suo stato standard, è molto fragile e cristallino; sublima anche (cambia direttamente da solido a gas) quando riscaldato.
Questo è il lato scientifico dell’arsenico, ma ciò che rende davvero l’elemento un nome familiare è il fatto che è velenoso. Dal film Arsenic and Old Lace all’ultimo film poliziesco televisivo, questo elemento è stato il veleno preferito da molti criminali immaginari.
Nella vita reale, tuttavia, l’avvelenamento da arsenico deriva principalmente da cause ambientali. Aria, cibo e acqua contaminati possono essere una fonte di ingestione. È anche possibile ingerire questo veleno quando si vive vicino a siti di rifiuti tossici non adeguatamente controllati e in regioni in cui le rocce contengono un’alta concentrazione di arsenico. Anche il legno trattato a pressione può includere questo elemento e può rilasciarlo attraverso la segatura o quando viene bruciato.
Anche a livelli sufficientemente bassi da non essere tossico, l’arsenico ha spiacevoli effetti collaterali. Respirarlo può causare irritazione ai polmoni e alla gola, mentre l’ingestione di una quantità minore può causare nausea, vomito e problemi di sangue. L’esposizione a bassi livelli per un periodo di tempo più lungo può causare pelle scura e segni simili a verruche.
Se una persona sospetta di essere stata esposta all’arsenico, ci sono alcuni test che i professionisti medici possono eseguire. Se una persona può essere sottoposta a test entro pochi giorni dalla potenziale esposizione, un campione di urina sarà il miglior indicatore del veleno nel sistema della persona. Per un periodo più lungo da sei a 12 mesi, gli operatori sanitari possono esaminare i capelli e le unghie alla ricerca di indicatori di alti livelli di arsenico.
Nonostante la sua cattiva reputazione, l’arsenico ha alcuni usi innocenti, come la conservazione del legno e l’abbronzatura. Può anche essere trovato come componente nella pirotecnica.