Cos’è l’efficienza di combustione?

L’efficienza di combustione è una misura dell’efficienza con cui un dispositivo consuma carburante. Idealmente, sarebbe misurato al 100%, il che significa che il carburante è stato completamente consumato. In pratica, questo livello di efficienza è impossibile da raggiungere, ma è possibile avvicinarsi. Minore è l’efficienza di combustione, meno efficiente è il dispositivo, il che lo rende costoso da utilizzare, dispendioso di carburante e dannoso per l’ambiente.

Quando si misura l’efficienza di combustione, vengono presi in considerazione diversi parametri. Uno è la composizione del combustibile, allo scopo di determinare quanta energia potenziale è presente. Un altro è la quantità di ossigeno che entra nel dispositivo, con livelli di ossigeno più elevati che tendono a promuovere una combustione più completa. Anche la temperatura e la composizione dei gas in uscita dal dispositivo è importante; alcuni tipi di gas di combustione indicano che la combustione non è completa e le alte temperature indicano che il calore viene sprecato per essere scaricato invece di essere utilizzato.

Uno dei classici esempi di inefficienza della combustione è il caminetto a legna, che spesso ha un rendimento inferiore al 10%. Ciò significa che il caminetto non sfrutta appieno l’energia della legna, generando molti sottoprodotti della combustione incompleta come fuliggine e gas nocivi, e disperdendo calore nella canna fumaria anziché riscaldare un ambiente. Al contrario, tipi specializzati di stufe a gas possono avere tassi di efficienza superiori al 90% quando funzionano correttamente.

L’efficienza della combustione è una preoccupazione importante per una serie di motivi. Per le persone che pagano per alimentare dispositivi che bruciano carburante per produrre energia o calore, più efficientemente un dispositivo utilizza il carburante, meno costa il funzionamento, il che è positivo. Per le persone preoccupate per l’ambiente, una combustione più efficiente è vantaggiosa perché riduce l’inquinamento; questo riduce anche l’usura delle apparecchiature causata dall’accumulo di particolato e fumi nocivi.

Idealmente, l’efficienza della combustione raggiungerebbe uno stadio stechiometrico, una reazione perfettamente bilanciata che consuma il 100% del combustibile. Ciò richiederebbe condizioni altamente controllate che semplicemente non sono disponibili nel mondo reale. Tuttavia, è possibile monitorare un dispositivo per determinarne l’efficienza durante diversi periodi di funzionamento, allo scopo di effettuare regolazioni che possono aumentarne l’efficienza. Questo monitoraggio può essere critico a livello industriale, quando lo spreco di carburante può diventare piuttosto costoso, ma le persone possono anche trarre vantaggio dal monitoraggio dell’efficienza di combustione nelle proprie case, poiché possono risparmiare sostanzialmente sui costi del carburante semplicemente assicurandosi che i dispositivi siano efficienti.