L’elio è un elemento chimico che si trova in grande abbondanza in tutto l’universo, sebbene non sia così ampiamente distribuito sulla Terra. In genere assume la forma di un gas e guida l’elenco dei gas nobili nella tavola periodica degli elementi. Come altri gas nobili, l’elio è estremamente stabile e non forma facilmente composti con altri elementi. Esistono numerosi usi per questo gas ed è ampiamente considerato un elemento molto utile e prezioso.
Il numero atomico dell’elio è due, il che lo rende il secondo elemento più leggero. È identificato sulla tavola periodica con il simbolo He, ed è il meno reattivo dei gas nobili. Di conseguenza, l’elio è uno degli elementi meno reattivi sulla Terra. La sua estrema stabilità lo rende una scelta popolare per una vasta gamma di usi in situazioni in cui vengono maneggiati materiali instabili o dove l’uso di altri elementi potrebbe essere pericoloso.
La scoperta dell’elio avvenne nel 1868, quando gli astronomi osservarono una strana fascia di luce durante un’eclissi solare. La fascia di luce non era in correlazione con alcun elemento noto e gli osservatori si resero conto di aver identificato un nuovo gas, che chiamarono “elio” dal greco Helios, per “Sole”. Nel giro di 30 anni, gli scienziati sono riusciti a isolare ed estrarre il gas dal minerale clevite.
Sebbene l’elio sia il secondo elemento più abbondante nell’universo, può essere difficile trovarlo sulla Terra. Viene frequentemente estratto dal gas naturale, che può contenere l’elemento in concentrazioni che vanno dal 2 al 7%. Il gas, estremamente stabile e non reattivo, divenne uno strumento fondamentale durante la prima guerra mondiale, quando l’accesso all’elio era fortemente limitato, e ciò si ripeté durante la seconda guerra mondiale. Molti dei potenziali usi del gas possono essere di natura militare, compreso l’uso come tampone non reattivo per la saldatura ad arco e come agente di sollevamento per palloni di tutte le dimensioni. L’elio è anche usato come superrefrigerante nella sperimentazione scientifica e nei reattori nucleari.
L’elio puro non è tossico e l’esposizione al gas chiaro, inodore e insapore non dovrebbe rappresentare un rischio per la salute. Tuttavia, l’inalazione eccessiva del gas può essere pericolosa, poiché fungerà da asfissia. Inoltre, se inalato direttamente da un serbatoio pressurizzato, può causare danni ai polmoni e l’elio commerciale come quello che si trova nei palloncini delle feste può essere contaminato con altre sostanze che non sono salutari da inalare.