Cos’è l’Equisetum Arvense?

L’Equisetum arvense, noto anche come equiseto, è un’erba popolare raccolta per scopi medicinali. Tradizionalmente usato come diuretico, l’Equisetum arvense ha molte altre applicazioni medicinali benefiche. Come con qualsiasi altro integratore a base di erbe, ci sono rischi associati al suo uso per alcuni individui. Prima di iniziare qualsiasi integratore a base di erbe, le persone dovrebbero parlare con un operatore sanitario qualificato per discutere i benefici e i rischi del suo utilizzo.

Una pianta perenne con un antico lignaggio, l’Equisetum arvense prospera in terreni sabbiosi e si trova comunemente in alcune parti del Nord America, Europa e Asia. Maturando fino a un’altezza di quasi 4 piedi (1.219 m), alcune specie del genere Equisetum sono note per crescere fino a quasi 30 piedi (9.144 m). Prediligendo il terreno acido, l’Equisetum arvense è caratterizzato dai suoi rami aerei e dal fusto simile a un filone da cui deriva il nome equiseto.

L’equiseto possiede la più alta concentrazione di silice, chiamata anche silicio, di qualsiasi pianta sulla Terra. Come importante costituente in tracce, la silice favorisce la coesione delle proteine ​​molecolari presenti nei tessuti connettivi del corpo, come i vasi sanguigni. Come requisito dietetico, la silice promuove la salute delle ossa contribuendo alla maturazione e alla stabilità del sistema scheletrico. L’assorbimento del calcio dalla dieta da parte del corpo è sostenuto dalla silice, che funziona anche per rafforzare i denti.

Per i suoi effetti benefici sull’apparato scheletrico, Equisetum arvense è utile nel trattamento di ossa fratturate e fratturate. La ricerca ha dimostrato che le ossa ferite tendono a guarire più rapidamente con l’uso di integratori di equiseto o l’applicazione di cataplasmi a base di polvere di equiseto. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, studi preliminari hanno dimostrato che l’uso quotidiano di integratori di equiseto può essere utile nella prevenzione dell’osteoporosi.

Ci sono diversi benefici cosmetici associati all’uso dell’equiseto come integratore alimentare. Tradizionalmente, l’equiseto è stato utilizzato per migliorare la forza, il tono e la consistenza della pelle, dei capelli e delle unghie. Il contenuto di silice dell’equiseto svolge anche un ruolo fondamentale nella composizione del collagene, che dona alla pelle tono muscolare ed elasticità.

Se preparato come decotto, alcuni utenti hanno riscontrato che l’equiseto è utile nell’alleviare i sintomi associati alle mestruazioni eccessive, nonché a varie condizioni renali e della vescica. La tisana può anche essere utilizzata per alleviare il prurito, l’irritazione e l’infiammazione associati a condizioni della pelle come l’eczema. Il decotto di erbe può essere usato per trattare i sintomi associati ad altre condizioni tra cui ulcere, infezioni del tratto urinario e problemi respiratori. Il succo derivato dagli steli di equiseto viene lavorato e utilizzato per il trattamento di disturbi urinari e condizioni croniche che hanno un impatto negativo sui polmoni e sul sistema respiratorio.
Per preparare un decotto di equiseto, l’erba deve essere fatta sobbollire per almeno tre ore per estrarre gli elementi essenziali. La polvere di equiseto può essere diluita con acqua e ingerita per lenire il bruciore di stomaco. Allo stesso modo, quando diluito con acqua, la forma in polvere di equiseto può essere utilizzata come collutorio per trattare infiammazioni e irritazioni della bocca e dell’orifizio orale.

I dosaggi associati agli integratori e ai rimedi a base di erbe di equiseto dipendono dalla forma in cui viene assunto. Se assunto secondo le istruzioni, Equisetum arvense è considerato un integratore a base di erbe sicuro e benefico. Gli individui che assumono lassativi, diuretici o steroidi dovrebbero evitare di usare l’equiseto. Le donne incinte o che allattano dovrebbero evitare di usare Equisetum arvense o prodotti contenenti l’erba.