L’iperglicemia da stress è una condizione di glicemia alta che può verificarsi durante un’altra malattia, spesso non correlata. In molti casi, si sviluppa mentre una persona è ricoverata in ospedale o in trattamento intensivo per altre condizioni. L’iperglicemia da stress è caratterizzata da un aumento dei livelli di glucosio nel sangue ed è talvolta indicata come diabete da stress.
Alcuni trattamenti, come quelli per le emergenze di asma, creano un rischio maggiore di iperglicemia da stress. Altre malattie creano uno squilibrio nella capacità di una persona di elaborare l’insulina o creano un’ipersensibilità all’insulina, con conseguente iperglicemia da stress. È raro che questa condizione necessiti di un trattamento diretto, poiché molto spesso scompare una volta che la persona non è più malata. L’iperglicemia da stress, tuttavia, a volte è preoccupante perché può segnalare una predisposizione o l’insorgenza di diabete mellito.
Mentre l’iperglicemia da stress si verifica spesso in persone che non hanno avuto problemi di glicemia alta in passato, la glicemia alta può diventare rapidamente pericolosa. Può aumentare significativamente il rischio di insufficienza renale, infarto e altri problemi potenzialmente letali. Sebbene l’iperglicemia da stress di solito si risolva da sola, è necessario prestare attenzione per evitare queste complicazioni. Più a lungo il paziente è ricoverato e più grave è la sua condizione, maggiori sono i rischi complessivi.
Lo stress da malattia è uno dei principali fattori che contribuiscono all’iperglicemia da stress, ma i farmaci somministrati ai pazienti in situazioni di terapia intensiva ospedaliera possono aumentare il rischio. Un attento monitoraggio della glicemia può ridurre il rischio di un paziente di svilupparlo, così come iniziare immediatamente il trattamento se si verifica. L’iperglicemia può diventare pericolosa se non rilevata per troppo tempo. Quelli con questa condizione e una malattia estesa potrebbero voler cercare un trattamento piuttosto che aspettare che la condizione si corregga da sola.
Le forme più comuni utilizzate per la diagnosi sono i test della glicemia e il test del glucometro. Un test al plasma fornisce i risultati più accurati. La terapia insulinica è un corso di trattamento preferito, ma può portare ad altre complicazioni in alcuni pazienti. L’ipoglicemia, o bassi livelli di glucosio nel sangue, è una complicazione che può derivare da una terapia insulinica troppo aggressiva. A seconda della natura e della gravità della sua malattia, ciò può portare a ulteriori complicazioni o addirittura alla morte.
Le comuni precauzioni di sicurezza adottate per prevenire complicazioni inutili stanno valutando i livelli di glucosio dei pazienti il prima possibile quando sono ricoverati in ospedale o in strutture mediche e continuando a monitorarli durante le degenze ospedaliere. È anche utile conoscere la storia precedente della persona, in termini di se ha avuto in passato iperglicemia da stress o ha fattori genetici che possono aumentare il suo rischio. Qualsiasi paziente gravemente malato o che si sta riprendendo da un intervento chirurgico serio viene generalmente monitorato ripetutamente per le variazioni dei livelli di glucosio.