L’olio non convenzionale è l’olio ottenuto in modo diverso dal consueto metodo di perforazione. Esistono molti oli non convenzionali, tra cui sabbia bituminosa e roccia scistosa, e il termine si applica più a come viene estratto l’olio che al petrolio stesso. In termini di efficienza, resa e impatto ambientale, l’olio non convenzionale non è buono come l’olio convenzionale. L’estrazione convenzionale del petrolio sta producendo sempre meno petrolio, tuttavia, così tante società di trivellazione petrolifera stanno cercando modi alternativi per ottenere petrolio.
Il cherogeno è un materiale che ha origine da piante o animali ed è stato alterato dai batteri. A differenza del petrolio liquido, che ha subito un calore estremo per diventare olio convenzionale, il kerogen non ha subito questo processo. Utilizzando un processo di riscaldamento, il cherogeno viene convertito in una sostanza simile all’olio che può essere utilizzata come il petrolio normale. La roccia di scisto, un tipo di roccia sedimentaria, contiene elevate quantità di cherogeno ed è un metodo per ottenere olio non convenzionale comunemente chiamato olio di scisto.
Il bitume, più spesso chiamato sabbia bituminosa a causa della sua consistenza, assomiglia molto al petrolio o al catrame, ma non è né l’uno né l’altro. È un materiale semisolido che contiene olio degradato ed è composto pesantemente da particelle di sabbia e argilla. Questo metodo produce poco petrolio non convenzionale, perché sono necessarie 2 tonnellate (1,814 chilogrammi) per un barile di petrolio. Il modo più comune per estrarre il bitume è iniettare vapore nella sabbia bituminosa, che riduce la viscosità del bitume e ne facilita la raccolta.
L’olio pesante è un olio non convenzionale simile all’olio convenzionale ma molto più pesante. Questo perché gli idrocarburi più leggeri presenti nell’olio convenzionale si sono degradati, lasciando solo una sostanza pesante. Per estrarre l’olio pesante, vengono aggiunti diluenti per ridurre la viscosità complessiva in modo che l’olio pesante possa essere pompato.
La depolimerizzazione termica (TDP) è un metodo che emula la natura e utilizza diverse materie prime per l’olio non convenzionale. Le materie prime, come il coke di petrolio oi depositi di rifiuti, vengono aggiunte all’unità TDP. Utilizzando calore e pressione estremi, la materia prima viene elaborata per creare olio. La resa in olio varia a seconda della materia prima.
Sebbene l’olio non convenzionale offra diversi metodi per ottenere l’olio, presenta dei rischi ambientali. La maggior parte dei materiali utilizzati nelle trivellazioni e nell’estrazione di petrolio non convenzionali contengono elevate quantità di sostanze tossiche, come lo zolfo. Anche le aree da cui provengono gli oli non convenzionali sono generalmente più pericolose per i lavoratori.