L’USS Arizona Memorial è un sito a Pearl Harbor dedicato ai marinai morti nell’attacco di Pearl Harbor del 7 dicembre 1941. Oltre ad essere un luogo commemorativo, l’USS Arizona Memorial è anche un cimitero militare designato, con un si stima che 1,100 marinai siano sepolti sott’acqua nel sito, insieme ai resti della USS Arizona. I visitatori sono i benvenuti al memoriale, che è aperto tutti i giorni dell’anno ad eccezione di Capodanno, Ringraziamento e Natale.
Quando Pearl Harbor è stata attaccata, la USS Arizona è stata gravemente danneggiata, grazie a una serie di bombe che hanno innescato esplosioni nei caricatori della nave, i luoghi in cui sono immagazzinate le munizioni. La combinazione degli incendi feroci e dell’affondamento della nave ha ucciso oltre 1,400 marinai, rendendo la USS Arizona uno dei siti più letali nell’attacco di Pearl Harbor.
Inizialmente, gran parte della nave sporgeva dall’acqua e, dopo aver rimosso parte della sovrastruttura della nave, la Marina non era sicura di cosa fare dopo. Mentre le operazioni di salvataggio avrebbero potuto essere utilizzate per tirare su e fuori dall’acqua la USS Arizona, sono state sollevate preoccupazioni a causa dei marinai morti all’interno e alla fine la Marina ha deciso di mantenere la nave così com’era e di costruire un memoriale attorno ad essa. L’USS Arizona Memorial è stato dedicato nel 1962 ed è oggi uno dei luoghi più popolari da visitare sull’isola di Oahu.
Il memoriale stesso è una struttura grande e ampia che attraversa il relitto della USS Arizona senza toccarlo. I visitatori vengono portati al memoriale in barca e autorizzati a esplorarlo a proprio piacimento; il sito ha una serie di finestre con viste spettacolari del relitto e del porto, insieme a un grande muro di marmo con incisi i nomi dei morti di Pearl Harbor. Per tradizione, tutte le navi americane che passano davanti all’USS Arizona Memorial salutano il relitto dell’Arizona, e anche molte navi straniere hanno adottato la pratica.
Visitare l’USS Arizona Memorial può essere un’esperienza intensa e potente. Può anche fornire uno sguardo unico sulla storia vivente, grazie ai veterani viventi della seconda guerra mondiale che si offrono volontari nel sito. La stessa USS Arizona iniziò a deteriorarsi piuttosto gravemente all’inizio del 21° secolo, sollevando preoccupazioni per l’inquinamento e il National Parks Service ha un ampio programma di conservazione che ha lo scopo di preservare la nave nel miglior modo possibile. Anche con questi sforzi di conservazione, la nave perde petrolio, creando chiazze che a volte vengono chiamate “lacrime dell’Arizona”.