Nunc pro tunc è una frase latina che si traduce come “ora per allora”. È usato per riferirsi a situazioni in cui un tribunale autorizza un cambiamento del record legale dopo il fatto al fine di correggere un errore. Gli ordini Nunc pro tunc possono essere utilizzati solo quando è dimostrato che il tribunale ha creato un errore che potrebbe interferire con la giustizia. Questo è progettato per garantire che le persone non modifichino retroattivamente gli ordini e i registri del tribunale ogni volta che lo desiderano.
In un classico esempio di come potrebbe essere utilizzato un ordine nunc pro tunc, il cancelliere di un tribunale potrebbe dimenticare di archiviare correttamente una sentenza di divorzio. Questo potrebbe essere scoperto dopo il fatto e un giudice potrebbe ordinare che il decreto sia depositato e retrodatato in modo che il decreto sia effettivo alla data in cui avrebbe dovuto essere. In questo caso, l’impiegato ha commesso un errore che potrebbe rivelarsi problematico per una serie di motivi, che vanno dal potenziale conflitto tra le parti sulla divisione dei beni alla preoccupazione che un nuovo matrimonio possa essere considerato bigamo. Pertanto, il tribunale concede il permesso di retrodatare il record.
Un’ordinanza nunc pro tunc può essere utilizzata anche per modificare un atto giudiziario se il record non è corretto. Ad esempio, se un record di prova non riesce a registrare il verdetto o viene inserito il verdetto sbagliato, può essere modificato con un ordine nunc pro tunc. Esistono numerose situazioni in cui potrebbero verificarsi errori, che vanno dalle risposte che non vengono archiviate quando vengono ricevute, a errori di compilazione accidentali o segnalazioni imprecise. La possibilità di cambiare le cose dopo l’evento con il permesso del tribunale è progettata per garantire che tali incidenti non si traducano in ingiustizie.
Affinché una sentenza nunc pro tunc sia giustificata, deve essere chiaramente dimostrato che vi è un errore nel verbale e che il tribunale deve correggerlo. Le persone non possono modificare le sentenze del tribunale passate per creare ingiustizia e l’alterazione deve essere conforme agli eventi reali che si sono verificati in tribunale. Ad esempio, qualcuno non può modificare retroattivamente una decisione sull’affidamento dei figli per concedere l’affidamento al genitore B se il procedimento giudiziario stabilisce chiaramente che l’affidamento deve essere assegnato al genitore A.
Gli errori accadono. Esistono misure come la possibilità di presentare una richiesta per una sentenza nunc pro tunc in modo che le persone possano correggere gli errori senza dover portare una causa in tribunale.