Cos’è Pearl Harbor?

Pearl Harbor è una base della Marina degli Stati Uniti situata sull’isola di Oahu, nello stato delle Hawaii. Oltre ad essere una base navale attiva e la sede della flotta americana del Pacifico, questo porto è stato anche il luogo di un famigerato attacco che ha lanciato gli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale. Poiché Pearl Harbor è una base attiva, l’accesso è limitato, anche se gli ospiti possono visitare l’USS Arizona Memorial, un sito creato per commemorare gli eventi dell’attacco del 1941.

Questo porto naturale era stato utilizzato dai nativi hawaiani per generazioni prima che le isole Hawaii fossero annesse dagli Stati Uniti nel 1900. L’esercito degli Stati Uniti ha riconosciuto il potenziale valore del sito e ha deciso di creare una base navale lì, utilizzando Pearl Harbor per ospitare la flotta del Pacifico. Il sito è situato in posizione ideale per l’ubicazione di una base della Marina, poiché può essere utilizzato come punto di partenza per raggiungere gran parte dell’Asia.

Il 7 dicembre 1941, l’Impero del Giappone lanciò un attacco furtivo a Pearl Harbor. L’obiettivo dell’attacco giapponese era quello di paralizzare la flotta del Pacifico, rendendo difficile per gli Stati Uniti entrare nella crescente guerra mondiale. Nell’attacco sono state uccise circa 2,350 persone, mentre 19 navi e oltre 200 aerei sono stati distrutti o gravemente invalidi. Tuttavia, poiché i giapponesi non hanno attaccato i cantieri navali americani in California, mentre la flotta era stata disattivata, gli americani erano ancora in grado di ricostruirla.

L’attacco a Pearl Harbor ha spaventato e fatto infuriare gli americani, molti dei quali hanno appreso la notizia dopo le funzioni religiose domenicali. Ha innescato un’ondata di sentimenti anti-giapponesi, con molti americani comprensibilmente turbati da quella che vedevano come una decisione subdola di fare un attacco furtivo, piuttosto che fare una dichiarazione formale di guerra. Gli eventi di Pearl Harbor hanno catapultato gli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale, costringendo la nazione a prendere posizione e ad essere coinvolta sia nei teatri del Pacifico che in quelli europei.

Sebbene l’attacco a Pearl Harbor sia tipicamente descritto come un fulmine a ciel sereno, il fatto è che la maggior parte dei membri del governo americano era ben consapevole che le ostilità tra Stati Uniti e Giappone stavano aumentando e che la guerra tra le due nazioni era probabilmente inevitabile . Alcuni teorici della cospirazione affermano addirittura che gli americani sapevano dell’imminente attacco, sebbene ciò sia discutibile; persone come il presidente Roosevelt sapevano certamente, tuttavia, che le questioni tra Stati Uniti e Giappone sarebbero presto arrivate al culmine, costringendo a una decisione.

Un giorno dopo l’attacco a Pearl Harbor, il presidente Roosevelt fece un discorso a una sessione congiunta del Congresso, chiedendo al Congresso di autorizzare una guerra contro il Giappone. Questo discorso include la famosa frase “un giorno che vivrà nell’infamia”.