La frase latina “quo warranto”, che significa “quale garanzia”, è spesso tradotta come “da quale autorità”. Il termine si riferisce a una sfida a una persona o entità per il motivo che l’autorità è stata abusata o che c’è una domanda su da dove deriva l’autorità della persona o entità e se è legittima o meno. Tali sfide sono relativamente insolite, ma c’è spazio per loro in molti sistemi legali.
Le origini del quo warranto risiedono nel diritto comune, e sembrano risalire al 1200. Queste sfide furono originariamente utilizzate dal re Edoardo I, che utilizzò le sfide all’autorità per tentare di districare alcuni dei risultati degli intrighi politici comuni nell’Inghilterra medievale. La storia di alcuni uffici e titoli di proprietà era diventata confusa ed Edoardo I voleva contestare i diritti di detenere questi uffici e proprietà sulla base del fatto che potevano essere stati detenuti in modo improprio.
Nel tempo, il diritto di impugnazione in situazioni simili è stato esteso a tutti e sancito negli ordinamenti giuridici di molte nazioni. Una singola persona può presentare una richiesta di quo warranto se si ritiene che un ufficio venga abusato, trascurato o ricoperto in modo improprio. Allo stesso modo, gli avvocati in un caso possono impugnare l’autorità. Ciò si verifica più comunemente nelle cause civili che coinvolgono società, in cui un avvocato chiede se una società agisca o meno nell’ambito dei suoi poteri.
Questo ordinamento giuridico non è solo una richiesta di mostrare le origini dell’autorità di qualcuno. Quando viene fatta una richiesta di quo warranto, può sospendere temporaneamente le attività fino a quando una persona fisica o giuridica non ha stabilito che tali attività sono consentite. Così, ad esempio, se si ritiene che qualcuno ricopra illegalmente una carica politica, la persona in tale carica non potrebbe intraprendere alcuna attività come impartire ordini fino a quando non sia stato stabilito il suo diritto all’autorità.
Non tutte le nazioni consentono alle persone di emettere sfide quo warranto. A livello globale, i sistemi legali sono piuttosto vari e molti sono in uno stato di cambiamento man mano che vengono approvate nuove leggi e vengono stabiliti precedenti. Di solito un avvocato saprà se una sfida quo warranto è legalmente consentita in una determinata giurisdizione e può fornire a un cliente consigli su come e quando utilizzarla, oltre a consigliare i clienti sull’opportunità o meno di una tattica efficace.