Un alcaloide è un tipo di composto organico di origine vegetale. Gli alcaloidi sono generalmente composti da ossigeno, idrogeno, carbonio e azoto. Alcuni alcaloidi sono considerati tossici, ma altri sono spesso usati in medicina. Gli alcaloidi che si possono incontrare nella vita di tutti i giorni includono la caffeina, i farmaci atropina e chinino e la pianta mortale della belladonna.
Gli alcaloidi sono relativamente rari nelle piante. Hanno quella che viene considerata una struttura chimica complessa e contengono sempre una molecola di azoto. Un alcaloide può anche contenere molecole di ossigeno, carbonio e idrogeno.
Sebbene i loro effetti varino da medicinali a velenosi, tutti gli alcaloidi causano un effetto fisiologico sul corpo umano. Alcuni alcaloidi, come l’alcaloide dell’ergot, possono essere tossici e persino mortali. La cocaina e la caffeina sono due alcaloidi vegetali ritenuti tossici nei loro effetti.
Una classe di alcaloidi noti come alcaloidi tropanici sono storicamente famosi per il loro uso come veleni. L’alcaloide atropina appartiene a questa classe. È tipicamente derivato dalla pianta atropa belladonna o belladonna.
Molti alcaloidi possono essere usati per scopi medici. L’atropina, ritenuta storicamente un veleno, viene ora talvolta utilizzata per stimolare il sistema nervoso centrale e dilatare le pupille degli occhi. La scopolamina, un alcaloide della stessa classe, è spesso usata per trattare la cinetosi. Il chinino, uno dei 31 composti chimici alcaloidi presenti nella pianta cinchona succirubra, ha proprietà antimalariche. Il chinino è ancora usato come trattamento di scelta per la malaria.
Alcuni alcaloidi, come gli alcaloidi della morfina, possono avere effetti narcotici. Questi alcaloidi sono tipicamente derivati dal papavero da oppio. Gli alcaloidi della morfina possono essere alcuni dei farmaci più antichi al mondo. Il loro uso è stato registrato per la prima volta in Sumeria intorno al 3500 a.C. Gli alcaloidi della morfina erano spesso usati per indurre sonnolenza nelle preparazioni di laudano dal 1830 in poi, anche se si credeva che creassero dipendenza. Oggi, gli alcaloidi della morfina sono ancora talvolta usati in medicina come analgesici o antidolorifici.
La vincristina, un alcaloide che si ritiene sia stato isolato per la prima volta dal catharanthus roseus negli anni ‘1950, è ora utilizzata per trattare il linfoma non Hodgkin e la leucemia infantile. Si ritiene che la vinblastina, anch’essa isolata dalla stessa pianta, sia un trattamento efficace per la malattia di Hodgkin.