Cos’è un microscopio invertito?

Ci sono due tipi fondamentali di microscopi. Quello con cui la maggior parte delle persone ha familiarità guarda il campione con la sorgente di luce proveniente dal basso ed è chiamato microscopio verticale. Un microscopio invertito guarda invece il campione con la sorgente luminosa proveniente dall’alto.
I microscopi invertiti furono inventati per la prima volta nel 1850 da J. Lawrence Smith della Tulane University e debuttarono alla Fiera mondiale di Londra nel 1852. All’inizio del XX secolo, iniziarono ad essere utilizzati per l’osservazione delle cellule viventi, in particolare per la vita acquatica. È stato utilizzato anche per l’analisi di metalli pesanti come ferro e acciaio prima della seconda guerra mondiale.

Un microscopio invertito è molto utile quando si osservano oggetti pesanti o quelli che sono fortemente influenzati dalla gravità. I campioni di materiale come il metallo possono essere grandi e pesanti. Richiedono le grandi aree di stadiazione consentite dai microscopi invertiti.
I materiali fortemente influenzati dalla gravità includono cellule viventi e vita acquatica che tendono a raggrupparsi e raccogliersi sul fondo dei contenitori dei campioni. Un microscopio invertito guarda il campione dal basso, rendendo più facile vedere gli organismi con facilità. Consente inoltre agli utenti di vedere i campioni in un ambiente più naturale rispetto a un vetrino standard. Le piastre Petri consentono un maggiore movimento per i campioni e sono comunemente utilizzate con i microscopi invertiti.

Questo tipo di microscopio è stato riprogettato e migliorato per adattarsi a usi particolari. Ci sono fasi realizzate in particolare per processi come l’incubazione e la fecondazione in vitro. I naselli sono stati resi più grandi e girevoli, rendendo più facile per gli scienziati identificare e ruotare gli oggetti. Sono stati anche resi più pesanti e robusti, consentendo meno vibrazioni e una maggiore facilità di osservazione.

Esistono due tipi di microscopi invertiti. Un microscopio invertito di routine è piccolo ed è disponibile con impostazioni di potenza bassa e media. Questi possono essere utilizzati nelle case e nei piccoli laboratori nelle scuole. Sono limitati in ciò che possono osservare poiché di solito non consentono una messa a fuoco fine e hanno un ingrandimento di potenza relativamente basso.

Un microscopio invertito da ricerca è disponibile in impostazioni di potenza elevata e può consentire una messa a fuoco molto fine. Il principale svantaggio è che sono estremamente costosi e di solito vengono utilizzati solo da università e istituzioni mediche. Di solito sono in grado di ospitare videocamere e televisori per assistere nella documentazione di ricerca. I miglioramenti apportati al microscopio invertito nel corso del XX e XXI secolo gli hanno permesso di essere parte integrante della ricerca scientifica avanzata.