I microtubuli sono strutture intracellulari che hanno la forma di lunghi cilindri o tubi. Generalmente, avrà un diametro compreso tra 20 e 25 nanometri e può essere influenzato dall’introduzione di vari farmaci. È utilizzato dalle cellule eucariotiche per regolare la forma e il controllo del movimento cellulare all’interno dell’organismo.
Nella struttura attuale, un microtubulo è composto principalmente dalla tubulina, una proteina prodotta naturalmente. Dall’aspetto esteriore, apparirà come un’unità lunga e rigida di costruzione rotonda. Le pareti sono generalmente molto resistenti e un po’ rigide nella composizione. Oltre a svolgere un ruolo importante nella crescita e nella forma delle cellule, i tubi aiutano anche nel processo di divisione e motilità cellulare.
Una caratteristica del microtubulo è che la dimensione effettiva del tubo oscillerà a seconda della necessità di funzionamento. Quando le cellule hanno bisogno di materiale aggiuntivo per aiutare nella divisione cellulare o per la motilità, il microtubulo si espanderà e inizierà il processo di produzione del materiale necessario. Una volta completato il lavoro, si ridurrà leggermente di dimensioni e entrerà in uno stato semi-dormiente, fino a quando non sarà riattivato dalla cella per ulteriore lavoro. Il tubo può restringersi ed espandersi più volte durante la vita della cella, senza apparente diminuzione dell’efficienza nel tempo.
Considerato uno dei principali componenti del citoscheletro cellulare, il microtubulo aiuta in quasi tutti i tipi di funzione cellulare. Fa parte di compiti importanti come il trasporto vescicolare, la citochinesi e la mitosi. Sebbene si sappia molto sul funzionamento del microtubulo, ci sono ancora molti misteri su come viene attivato il tubo, ad esempio cosa lo fa restringere dopo aver eseguito un compito e cosa lo fa ricrescere quando necessario alla cellula.