Un mutageno è una sostanza che aumenta la frequenza di mutazione in una popolazione vegetale o animale, che può portare a una serie di conseguenze. Alcune sostanze chimiche hanno proprietà mutagene e le radiazioni come la luce ultravioletta e i raggi X sono un’altra fonte comune di mutazioni. Poiché i mutageni possono portare a mutazioni genetiche, alcuni di essi possono contribuire allo sviluppo di tumori, rendendo questi mutageni cancerogeni oltre che mutageni.
Esistono diversi modi in cui un mutageno può funzionare all’interno di un organismo vivente. La maggior parte attacca il DNA, influenzando il codice genetico dell’organismo. Alcuni riescono ad inserirsi direttamente nel DNA, facendo in modo che l’animale inizi a riprodurre il mutageno perché pensa che appartenga al DNA. Altri causano danni strutturali, portando a errori genetici che possono diventare catastrofici quando le cellule iniziano a replicarsi, e altri manipolano il DNA, costringendolo a produrre qualcosa di pericoloso. I feti sono particolarmente suscettibili ai mutageni perché crescono e si sviluppano così rapidamente, motivo per cui le donne incinte sono avvertite di prestare particolare attenzione alle radiazioni e ai prodotti chimici.
Le persone hanno iniziato a capire come funzionavano i mutageni negli anni ‘1920, quando i ricercatori nel processo di esplorazione delle radiazioni notarono una varietà di mutazioni negli organismi esposti ad alti livelli di radiazioni. Nel tempo si è creato un legame mutageno tra molte forme di radiazioni e molte sostanze chimiche, a dimostrazione della necessità di osservare le precauzioni nei laboratori di ricerca e di testare attentamente i prodotti prima di rilasciarli al pubblico.
Come i medici hanno appreso con sgomento negli anni ‘1950 con la talidomide, i mutageni non sono sempre coerenti o prevedibili. Anche se molti organismi viventi hanno codici genetici molto simili, un mutageno può causare problemi in un organismo, ma non in un altro. Nel caso della talidomide, il farmaco ha causato difetti alla nascita negli esseri umani, ma non negli animali su cui è stato testato.
Oltre a causare mutazioni negli organismi viventi, come ad esempio quando l’esposizione a un mutageno porta allo sviluppo di un tumore canceroso, i mutageni possono anche causare difetti alla nascita. Inoltre, l’esposizione al mutageno può comportare la trasmissione di una sorta di bomba genetica a orologeria, un gene o una sequenza mutati che possono diventare un problema nelle generazioni future. Il mutageno potrebbe causare lo sviluppo di un carattere recessivo che si manifesta quando due discendenti di persone esposte alla sostanza hanno figli. La causa della comparsa di un difetto alla nascita può essere difficile da definire se l’esposizione è avvenuta diverse generazioni fa, causando confusione tra i genitori e il medico curante.