Cos’è un papilloma del plesso coroideo?

Un papilloma del plesso coroideo è una crescita non cancerosa all’interno della sezione del cervello che produce liquido cerebrospinale (CSF). La maggior parte dei papillomi sono molto piccoli e non causano sintomi evidenti, ma un tumore grande o anormale può aumentare la produzione di liquido cerebrospinale e portare a una pressione eccessiva nel cranio. La condizione è più comunemente osservata nei neonati e nei bambini di età inferiore ai cinque anni, ma un papilloma del plesso coroideo a crescita lenta potrebbe non essere rilevabile fino all’età adulta. La chirurgia è necessaria quando un papilloma provoca sintomi per rimuovere la massa e drenare il liquido in eccesso dal cervello.

Il tessuto del plesso coroideo si trova nei ventricoli del cervello, tubi che trasportano il liquido cerebrospinale attraverso il cervello e il midollo spinale. In quantità normali, il liquido cerebrospinale fornisce ammortizzazione e protezione per il delicato tessuto cerebrale. Se un tumore benigno si sviluppa nel tessuto, tuttavia, le cellule iperattive iniziano a produrre troppo liquido cerebrospinale. Il fluido può esercitare pressione sul cervello e portare a una serie di sintomi spiacevoli.

Un grande papilloma del plesso coroideo può causare in un neonato o in un adulto mal di testa cronico e frequenti attacchi di nausea e vomito. Un bambino può essere molto irritabile e incapace di tollerare le poppate e la sua testa può allargarsi con l’aumentare della produzione di liquidi. Bambini e adulti spesso sperimentano confusione e difficoltà a mantenere l’equilibrio quando stanno in piedi o camminano.

Un neurochirurgo può verificare la presenza di un papilloma del plesso coroideo eseguendo una serie di test diagnostici. I raggi X e le scansioni di tomografia computerizzata possono rivelare una crescita e un prelievo spinale può confermare la presenza di liquido cerebrospinale in eccesso. Una volta scoperto un tumore, un chirurgo può estrarre un piccolo campione di tessuto per assicurarsi che non sia cancerogeno.

I farmaci e il riposo a letto possono alleviare alcuni sintomi correlati a un papilloma del plesso coroideo, ma la chirurgia è quasi sempre consigliata per prevenire problemi a lungo termine. Innanzitutto, uno shunt viene inserito nel cranio e diretto nella cavità addominale per drenare il liquido cerebrospinale in eccesso. Un team di neurochirurghi può quindi eseguire una delicata procedura per localizzare ed asportare la massa. Dopo l’intervento chirurgico, un paziente di solito ha bisogno di rimanere in ospedale per diversi giorni in modo che i medici possano monitorare il recupero e assicurarsi che i sintomi non ritornino.

Un papilloma del plesso coroideo diventa solo raramente maligno e minaccia di diffondersi ad altre parti del cervello e del midollo spinale. Se viene rilevata una neoplasia durante test diagnostici o interventi chirurgici, i medici devono prendere in considerazione ulteriori misure di trattamento. Potrebbe essere necessaria una combinazione di chemioterapia, radiazioni, chirurgia e farmaci per combattere la diffusione del tumore. La prognosi di un paziente dipende da quanto presto viene scoperto il cancro e da quanto è diffuso prima dell’inizio del trattamento.