Cos’è un radiotelefono?

Un radiotelefono è qualsiasi dispositivo utilizzato per inviare trasmissioni vocali su onde radio. Un’ampia varietà di dispositivi rientra in questa definizione. Molti radiotelefoni possono trasmettere messaggi attraverso le tradizionali linee telefoniche terrestri, mentre altri sono utilizzati esclusivamente per le trasmissioni wireless da cellulare a cellulare. Un certo numero di dispositivi moderni come i telefoni cellulari sono tecnicamente classificati come radiotelefoni.

Il tipo più elementare di radiotelefono è un semplice ricetrasmettitore che invia segnali vocali a un’altra stazione. Le radio utilizzate dalle auto della polizia sono esempi di radiotelefoni standard. Anche navi, aerei e unità militari usano comunemente i radiotelefoni per la comunicazione, poiché spesso operano in situazioni in cui non sono disponibili altri metodi di trasmissione vocale.

Negli Stati Uniti, i segnali radiotelefonici sono stati regolamentati dalla Federal Communications Commission (FCC) dagli anni ‘1930. Secondo le normative FCC, un radiotelefono è diverso da un telegrafo o da un trasmettitore di codice Morse perché è specificamente concepito per trasmettere il parlato in modalità wireless. Sebbene la tecnologia sia cambiata in modo significativo dai primi giorni della comunicazione vocale, la FCC continua a offrire una licenza di operatore radiotelefonico. Questa certificazione è richiesta per chiunque utilizzi radio per navi o aerei ad alta potenza.

La definizione tecnica di radiotelefono va oltre i semplici ricetrasmettitori punto-punto, e comprende anche le radio che possono interfacciarsi con il sistema telefonico terrestre. In questa disposizione, un ricevitore di base è collegato a un normale telefono. I segnali vocali inviati da una radio mobile vengono captati dalla stazione base e inoltrati attraverso le linee telefoniche. Un operatore umano può essere utilizzato per connettere le chiamate oppure può essere utilizzato un sistema automatizzato controllato da toni. Questi tipi di installazioni radiotelefoniche erano abbastanza comuni prima che i telefoni cellulari diventassero popolari.

I cellulari sono infatti dei radiotelefoni, anche se oggi raramente vengono chiamati con questo nome. Ogni “cella” o area di copertura telefonica contiene una stazione radio collegata alla rete telefonica tradizionale. Un’unità cellulare portatile contiene un ricetrasmettitore radio a corto raggio. Le prime conversazioni radiotelefoniche dei telefoni cellulari venivano inviate tramite un segnale radio standard e potevano essere captate da qualsiasi ricevitore sulla frequenza appropriata. Le chiamate moderne sono crittografate per impedire l’intercettazione.

Nonostante la popolarità dei telefoni cellulari, molte persone usano ancora radiotelefoni più semplici per la comunicazione professionale e per hobby. Le aziende spesso utilizzano radio vocali mobili per parlare in aree al di fuori della copertura cellulare, come i cantieri remoti. Gli sperimentatori radioamatori utilizzano radiotelefoni portatili e veicolari per connettersi con altri appassionati e hanno accesso a ripetitori radio privati ​​simili alle reti di telefonia cellulare tradizionali.