Cos’è un razzo?

La parola “razzo” può essere usata per riferirsi a un paio di oggetti diversi. Può essere un tipo di veicolo volante utilizzato da astronauti, esploratori spaziali e persino voli spaziali senza equipaggio. Altri sono usati come armi, sparati da qualsiasi cosa, dai carri armati agli aeroplani. Un modello di razzo è un piccolo giocattolo utilizzato dagli hobbisti per lanciare fuochi d’artificio o per esercitarsi nel lancio aereo diretto.

Non importa il tipo, c’è sempre un propellente o una reazione chimica usata per mettere in moto il razzo. Questo propellente può essere benzina o miscele più complesse come ossigeno liquido e idrogeno liquido, sebbene a volte utilizzino altri sistemi di propulsione per entrare in aria. Questo dispositivo è anche il modo principale con cui i veicoli spaziali entrano in orbita, e senza uno, sarebbe impossibile per i satelliti artificiali, i veicoli spaziali e le sonde interplanetarie avere una spinta sufficiente per lasciare la Terra, raggiungere lo spazio e quindi stabilire uno schema di volo.

La differenza tra il tipo usato come arma e quelli usati nelle astronavi sta principalmente nella costruzione. Quelli usati per spingere oggetti nello spazio hanno una spinta forte ma breve, poiché la loro unica funzione è quella di far uscire il veicolo dall’atmosfera; una volta lì, i razzi vengono quindi separati dal corpo principale e abbandonati. Le armi, d’altra parte, devono mantenere una lunga traiettoria, quindi la resistenza è più importante della potenza esplosiva.

La prima forma di razzo è stata utilizzata per spettacoli pirotecnici in Cina e in India. Ci sono resoconti scritti della dinastia Han che li usano fin dal 206 aC, ma fu solo nel 1379 dC che gli italiani svilupparono una prima forma di petardo. Da quel momento in poi, tutti i razzi creati sono stati progettati pensando alle armi o al display.

Il matematico russo Konstantin Tsiolkovsky fu il primo a suggerire l’uso dei razzi per i viaggi nello spazio. Tsiolkovsky era un visionario che aveva gli occhi sullo spazio già nel 1903. A metà degli anni ‘1920, la Germania aveva preso un serio interesse per la scienza missilistica, e ha preso il primo posto nella loro ricerca e utilizzo.