I sufi sono aderenti alla religione dell’Islam che enfatizzano e promuovono la forma mistica della fede islamica conosciuta come Sufismo. Questa espressione dell’Islam si basa sugli scritti di Shaykh Adhmad Zarruq, considerato da molti il maestro mistico della fede sufi. La sua opera del XV secolo I principi del sufismo continua ad essere un’opera importante per tutti i praticanti della disciplina sufi.
Mentre tutti i musulmani capiscono che è possibile avvicinarsi alla Divinità dopo la morte fisica, le persone che cercano di connettersi con Dio attraverso la fede Sufi comprendono che è possibile avvicinarsi al Divino mentre sono ancora in questa vita. A tal fine, i mistici sufi tendono a praticare una forma di Islam di natura molto contemplativa. Le confraternite sufi, conosciute come Tariqa, offrono agli individui l’opportunità di vivere e adorare insieme allo scopo di praticare questa forma di misticismo.
I maestri e i praticanti sufi tendono a fare uso di parabole o storie per illustrare i punti della fede. Insieme alle parabole, è molto comune anche l’uso di metafore e allegorie. L’obiettivo è aiutare gli individui a trascendere gli aspetti temporali dell’esistenza e iniziare a vedere l’esistenza come non strettamente divisa in aspetti temporali e spirituali. Abbandonando questi confini artificiali, il sufi crede che sia possibile vedere la vita nel qui e ora come parte dell’eternità e riconoscere la profonda connessione con l’eterno.
Il principio alla base della fede e della pratica sufi ha a che fare con il cercare non solo di acquisire comprensione, ma di sperimentare personalmente una connessione con Dio che sia durevole e non soggetta a corruzione da influenze esterne. Questa è spesso considerata una ricerca per tutta la vita per il devoto Sufi che continuerà una volta che l’individuo passerà dalla vita sulla terra ed entrerà nel regno spirituale. Il fedele Sufi si impegnerà in una serie di esperienze di apprendimento personali che sono collegate da periodi di contemplazione e preghiera in modo da poter raggiungere una maggiore comprensione. Da questa prospettiva, si può dire che un sufi abbia un terreno comune con i mistici di altre religioni del mondo, come l’induismo, il buddismo e le denominazioni cristiane che contengono elementi di misticismo e gnosticismo.