Il test di Rorschach è un esame psicologico in cui al soggetto viene chiesto di visualizzare una serie di dieci macchie d’inchiostro e poi discutere le immagini che percepisce. Originariamente sviluppato da Hermann Rorschach nel 1921, il test così com’è oggi include metodi di valutazione che erano perfezionamenti della versione originale. Il test di Rorschach viene utilizzato per valutare le caratteristiche della personalità, i modelli di pensiero e la funzione emotiva e per rilevare un possibile pensiero psicotico.
Questo test consiste in dieci macchie d’inchiostro standard su carta bianca. Cinque sono realizzati solo con inchiostro nero, due sono neri e rossi e tre sono multicolori. Al soggetto del test viene mostrata ogni macchia d’inchiostro e gli viene chiesto cosa ci vede. Quindi, al soggetto del test viene data a turno ogni macchia d’inchiostro per esaminare e spiegare perché e come l’immagine assomiglia a ciò che ha visto. I metodi di valutazione sono più focalizzati su questa spiegazione e sui processi di pensiero del soggetto che sul contenuto della sua interpretazione dell’immagine.
Il sistema di valutazione Exener, metodo standard negli Stati Uniti, assegna alle risposte del soggetto punteggi numerici basati sulla loro vaghezza o specificità e sul grado di organizzazione mentale che avviene, oltre ad altri aspetti. Le formule matematiche vengono quindi applicate ai dati per produrre un riepilogo dei risultati. Gli scettici del test di Rorschach credono che questo approccio sia ingannevolmente oggettivo, mentre in realtà i pregiudizi dell’intervistatore non possono mai essere assenti dai risultati del test.
Recentemente, sono sorte polemiche sulle immagini del test di Rorschach apparse su Internet. Per acquistare un set di carte inkblot, una persona deve avere la prova di un dottorato in psicologia. Questo perché il test è efficace solo se le immagini sono completamente nuove per il soggetto. Poiché il corpo del lavoro compilato sul test di Rorschach dal suo sviluppo si occupa delle dieci immagini originali, la creazione di nuove immagini per ogni test, ad esempio, non risolverebbe il problema. Mentre le immagini del test di Rorschach sono ora di dominio pubblico e quindi non illegali da riprodurre, psicologi e altri ritengono che rendere le immagini disponibili pubblicamente non sia etico.