Cos’è una candela?

Una candela è una misura dell’intensità della luce e viene utilizzata nel sistema di misurazione International Standard (SI). Storicamente, una candela è stata approssimativamente uguale all’intensità della luce emessa da una candela normale. Viene tecnicamente definita come l’intensità in una data direzione di una sorgente che emette radiazione monocromatica di frequenza 540 x 1012 hertz e che ha un’intensità radiante nella stessa direzione di 1/683 watt per steradiante. Una luce misurata a 120 candele è approssimativamente uguale alla luce emessa da una lampadina da 100 watt.

La candela come unità di misura nasce dal desiderio di adottare un metodo standard per misurare la luce. Durante il XIX secolo, ogni paese aveva la propria misura di luce e la maggior parte di esse era estremamente difficile da riprodurre con precisione. All’inizio del XX secolo, gruppi di nazioni iniziarono ad adottare nuovi standard, come la candela internazionale, che si basavano su un unico tipo di lampada ed erano molto più coerenti. Alla fine, negli anni ’19, si decise che era necessaria una definizione più precisa.

Inizialmente, la candela era definita come l’emissione luminosa di un radiatore di Planck, un tipo di corpo nero, alla temperatura di congelamento del platino, 3,223.4 gradi Fahrenheit (1,773 gradi Celsius). Ciò era correlato grosso modo alla luce emessa da una tipica candela, il che la rendeva una misura adeguata. Alla fine degli anni ‘1970, fu stabilito che le difficoltà sperimentali nella creazione di un radiatore di Planck a temperature così elevate rendevano la definizione esistente di candela meno desiderabile. I progressi nella radiometria hanno permesso agli scienziati di avere una definizione più specifica, quindi la definizione è stata adottata.

Uno dei motivi per cui il watt non era inizialmente legato alla candela è la differenza dell’occhio nel vedere le varie lunghezze d’onda della luce. L’occhio umano è meno attento alla luce blu e rossa, quindi è necessaria più potenza per produrre lo stesso risultato nel cervello della luce gialla o verde. Questo è il motivo per cui la definizione di candela è definita come un hertz molto specifico che è irraggiungibile nell’effettiva illuminazione comune. Alcuni criticano per questo motivo la moderna definizione di candela, sostenendo che ha rimosso ogni interpretazione di senso comune della candela come effettiva emissione di luce.

Il motivo per cui la definizione moderna di candela include la frase “1/683 watt per steradiante” è di renderla conforme alla definizione precedente ed evitare qualsiasi confusione quando si confronta l’unità moderna con la candela storica. In questo contesto, uno steradiante è il cono di luce che emerge dalla sorgente, tale che illuminerebbe 1 metro quadrato dell’interno di una sfera con raggio di 1 metro.