Una predisposizione genetica è una maggiore probabilità genetica di sviluppare determinate cose, come malattie, allergie, temperamento, un certo livello di intelligenza o molti altri esempi. Va notato che le persone con predisposizioni genetiche non sempre finiscono con le cose a cui sono predisposte. Mentre i geni possono essere un predittore affidabile di determinati elementi, anche l’ambiente o altri geni che non sono stati identificati sono importanti. Le persone sono predisposte ma non esprimeranno sicuramente i geni che hanno ereditato dai genitori.
La predisposizione genetica dovrebbe essere vista come distinta dai geni che sono sempre espressi. Coloro che ereditano un gene per la malattia di Huntington invariabilmente e alla fine mostreranno i segni della malattia. Una donna che porta un gene che suggerisce che è più a rischio di cancro al seno non ha la stessa sicurezza. Ha una maggiore probabilità di ammalarsi di cancro al seno rispetto a quelli della popolazione normale, ma potrebbe comunque non contrarre mai. Alcuni geni, come quello dell’Huntington, in realtà non sono predisposizioni e funzioneranno invece se sono stati ereditati, non importa quale.
Questa distinzione è importante quando si analizza il materiale genetico. Potrebbe essere di vitale importanza sapere se una persona erediterà una malattia grave e/o fatale, ma esiste una tempesta di dibattito sulla questione del giudicare le persone in base al corredo genetico. I geni della storia familiare che suggeriscono una maggiore intelligenza, un maggior rischio di malattie cardiache, maggiori probabilità di cancro o un elevato rischio di malattie mentali non sono sempre garanzie. Inoltre, le persone prive di queste espressioni genetiche potrebbero essere ancora molto intelligenti, più inclini a malattie cardiache o a contrarre il cancro o malattie mentali.
L’argomento natura/educazione è al centro dei dibattiti sulla predisposizione genetica. L’ambiente gioca un ruolo significativo nell’espressione di geni buoni e cattivi. Una persona che cresce in una famiglia abusiva potrebbe non essere geneticamente incline alla malattia mentale, ma è certamente incline all’ambiente. Il fumatore aumenta enormemente il rischio ambientale per il cancro. Anche fattori come quando le donne hanno i loro primi figli e se allattano possono ridurre o aumentare il rischio di cancro al seno.
Una preoccupazione per la valutazione della predisposizione genetica tramite test genetici è che verrà utilizzata per discriminare gli altri. Le compagnie di assicurazione sanitaria potrebbero richiedere test genetici ed eliminare dai loro ruoli chiunque abbia geni che potrebbero suggerire un rischio elevato di malattia. I datori di lavoro potrebbero rifiutarsi di assumere coloro che potrebbero aver bisogno di più tempo libero se hanno malattie specifiche, oppure potrebbero selezionare persone con maggiori probabilità di intelligenza. Paesi come gli Stati Uniti hanno firmato leggi che proibiscono la discriminazione basata su fattori genetici, ma come con qualsiasi altra forma di discriminazione, è ancora possibile infrangere o eludere queste leggi.