Cos’è una punta in carburo?

Una punta in metallo duro è un tipo di attacco per utensile realizzato con una lega metallica specializzata. Il carburo è propriamente chiamato carburo di tungsteno ed è una combinazione specifica di questi due materiali. La definizione effettiva di punta dell’utensile varia leggermente, ma è sempre la parte specifica di un utensile che entra in contatto con il materiale lavorato. Una punta in metallo duro è molto più dura dell’acciaio, ma è anche più fragile. Di conseguenza, molte punte più grandi sono realizzate in carburo cementato o acciaio con una punta in carburo brasata.

Il carburo di tungsteno è una miscela uguale di tungsteno e carbonio. Quando viene creata la lega, viene tipicamente prodotta come una polvere grigia fine. Questa polvere viene compressa nella forma desiderata utilizzando un processo di pressofusione modificato. Dopo essersi indurito nella sua nuova forma, questo materiale è estremamente duro e può resistere al calore che fonderebbe altri metalli.

Nella sua forma comune, il carburo di tungsteno è molto fragile. Sebbene il metallo stesso sia molto duro, una piastra in metallo duro può rompersi anche con urti leggeri. Per compensare questo problema, il carburo di tungsteno è spesso combinato con il cobalto metallico per creare carburo cementato. Durante il processo di formazione, il cobalto si liquefa a una temperatura molto più bassa rispetto al carburo di tungsteno. Ciò consente al metallo liquido di “assorbirsi” nel carburo, aumentandone notevolmente la resistenza.

La definizione effettiva di un pezzo di utensile è oggetto di dibattito. In alcuni ambienti, un bit è un utensile da taglio non rotante come la lama di un tornio o la testa di una macchina sagomatrice. In altri luoghi, è un qualsiasi pezzo di strumento rimovibile o intercambiabile, come la parte del trapano di un trapano portatile. Entrambe le definizioni hanno una cosa in comune: la punta è la parte che interagisce direttamente con il materiale lavorato e qualsiasi modifica al materiale viene eseguita solo dalla punta.

I produttori utilizzano una punta in metallo duro quando il materiale o il processo di produzione richiedono elevate tolleranze o precisione. Queste punte vengono spesso utilizzate quando un materiale è abbastanza duro da impedire a una punta tipica di funzionare correttamente, ad esempio con acciaio temprato o al carbonio. Poiché è di questo che è fatto un pezzo comune, non è abbastanza difficile lavorare il materiale. L’interazione tra due pezzi dello stesso materiale in genere provoca la rovina di entrambe le parti.

Un altro motivo comune per una punta in metallo duro è quando il materiale in lavorazione necessita di esposizione a temperature molto elevate prima o durante il processo. Poiché una punta in metallo duro può resistere a temperature maggiori rispetto all’acciaio, viene spesso utilizzata in situazioni di calore elevato. Questo è vero anche quando l’attrito creato dal processo di lavorazione creerebbe abbastanza calore per fondere una punta di acciaio, come nella rettifica ad alta velocità.