Una saldatrice inverter è un tipo di alimentatore per saldatura in grado di fornire un’elevata corrente per la saldatura. La saldatrice utilizza una serie di raddrizzatori e interruttori a stato solido per convertire la potenza in ingresso di corrente alternata (CA) a 60 Hz in potenza di uscita in corrente continua (CC). La quantità di corrente e tensione di uscita disponibili durante il processo di saldatura è controllata dal software del computer. Una saldatrice inverter pesa notevolmente meno e allo stesso tempo consuma meno elettricità rispetto a un alimentatore di saldatura tradizionale comparabile.
Un alimentatore per saldatura tradizionale utilizza un grande trasformatore con nucleo di ferro per convertire la corrente alternata a basso amperaggio e alta tensione in corrente alternata ad alto amperaggio e bassa tensione. Un raddrizzatore viene quindi utilizzato per convertire la corrente alternata in corrente continua per l’uso nel processo di saldatura. Il trasformatore in questo tipo di alimentazione in genere deve essere abbastanza grande per funzionare correttamente.
Una saldatrice inverter utilizza prima un raddrizzatore per convertire la corrente alternata in entrata in corrente continua. Questa corrente si accende e si spegne molto rapidamente, creando una corrente continua pulsata ad alta frequenza. Le frequenze tipiche vanno da 10,000 a 20,000 Hz, sebbene siano possibili frequenze fino a 100,000 Hz. La corrente ad alta frequenza e basso amperaggio viene immessa in un trasformatore dove viene trasformata in corrente continua ad alto amperaggio, prima di essere nuovamente raddrizzata.
Questi hanno diversi vantaggi rispetto a un tradizionale alimentatore per saldatura. Entrambi richiedono un trasformatore per convertire la corrente in ingresso in una corrente di saldatura adeguata, anche se con una saldatrice inverter ciò può essere fatto in modo più efficiente a frequenze più elevate; di conseguenza, l’inverter è in grado di utilizzare un trasformatore molto più piccolo. Il risultato è una sostanziale riduzione delle dimensioni e del peso. Anche il consumo di energia diminuisce poiché il trasformatore più efficiente perde meno energia per il riscaldamento. È possibile far funzionare queste saldatrici con una corrente domestica tipica di 115 V CA a causa dei requisiti di tensione di ingresso inferiori.
A causa della maggiore frequenza della corrente di uscita, una saldatrice inverter produce un arco di soffocamento durante la saldatura. Il software per computer monitora e regola costantemente la corrente e la tensione durante il processo di saldatura, generando un arco coerente. Di conseguenza, le forniture di saldatura come elettrodi, filo di saldatura e gas di protezione durano in genere più a lungo rispetto a quando si utilizza un alimentatore di saldatura tradizionale. È possibile apportare modifiche alla corrente e alla tensione per adattarsi alle differenze nella composizione e nello spessore del materiale, dando al saldatore un controllo più stretto sul processo di saldatura. È possibile utilizzare una saldatrice inverter per alimentare tutti i processi di saldatura inclusi Stick, Metal Inert Gas (MIG) e Tungsten Inert Gas (TIG).
Le dimensioni e il peso ridotti di queste saldatrici le rendono scelte popolari per applicazioni in cui un alimentatore di saldatura tradizionale sarebbe troppo ingombrante o consumerebbe troppa energia. Sono comunemente usati nelle strutture di manutenzione dei macchinari e nelle officine di riparazione di automobili. Molte officine di saldatura e fabbricazione stanno sostituendo i loro tradizionali alimentatori di saldatura a causa del potenziale risparmio di costi e spazio offerto dalle saldatrici inverter. Anche gli agricoltori si rivolgono sempre più a unità portatili e leggere per effettuare riparazioni in loco.