Per quelle persone che hanno sperimentato una momentanea mancanza di ragione o un momento di dimenticanza sulla punta della lingua, c’è un termine molto preciso, anche se poco elegante: una scoreggia cerebrale. Questo può essere un momento sconsiderato in cui una persona dimentica temporaneamente le sue circostanze prima di parlare, oppure potrebbe essere un cosiddetto “momento senior” in cui un pensiero familiare o un pezzo di conoscenza comune non può essere ricordato all’istante. Un guidatore può averne uno su un’autostrada, ad esempio, e guidare a destra oltre una rampa di uscita familiare.
Molte persone sperimentano questo tipo di errore ogni volta che perdono temporaneamente la concentrazione mentale o la concentrazione sulla questione in questione. In quel momento sfocato, un dipendente potrebbe dimenticare che sta parlando con il suo capo, oppure un tecnico esperto potrebbe dimenticare il nome di una parte o di uno strumento di base. A volte, una persona può superare l’evento e continuare il compito a portata di mano, ma altre volte potrebbe dover affrontare le conseguenze prima che la vita possa tornare alla normalità.
Il termine scoreggia cerebrale è relativamente nuovo nel volgare popolare, ma l’improvviso rilascio di gas corporei noto come scoreggia non lo è. Alcune fonti ritengono che il termine descrittivo ma in qualche modo scatologico sia l’equivalente mentale di un attacco di flatulenza intestinale. Allo stesso modo in cui il corpo emette occasionalmente una sgradita esplosione di gas, il cervello può creare una bolla sfortunatamente programmata di dimenticanza o pensiero non filtrato. Questa bolla di pensiero incontrollabile può essere temporaneamente offensiva o imbarazzante, ma dovrebbe dissiparsi non appena si è formata.
Altri suggeriscono che il termine sia una rozza corruzione del termine medico infarto, riferendosi a un improvviso scoppio di vasi sanguigni che può portare a ictus o altri gravi danni. Soffrire di un vero infarto cerebrale potrebbe innescare la stessa perdita di memoria a breve termine o scoppi inappropriati.
Che si tratti di una scoreggia cerebrale, di un momento di anzianità o dell’ancor più dubbia “malattia CRS”, una perdita temporanea della memoria a breve termine o un’esplosione improvvisa occasionale è perfettamente naturale e comprensibile. Pochissime persone riescono a superare l’intera giornata senza sperimentare almeno un momento di dimenticanza, quindi è generalmente accettabile in un ambiente informale scusarsi profusamente e andare avanti.