Cos’è una scultura sonora?

Una scultura sonora è qualsiasi scultura che produce qualsiasi tipo di tono o azione percussiva. Può anche significare una scultura ispirata, ma che non produce, suono. Meno comunemente, il termine si riferisce esattamente al contrario: un suono che crea una scultura o un’opera d’arte. Entrambi sono considerati contemporanei o all’avanguardia nell’arte e nella musica.

Le sculture sonore che producono toni e rumori percussivi hanno solo un requisito di base. Questa è una fonte di iniziazione sonora, o qualcosa che coinvolge la scultura. Ad esempio, l’artista potrebbe progettare una complessa serie di tubi che fischiano quando l’aria li attraversa. La fonte di innesco potrebbe essere il vento naturale proveniente dall’esterno, un ventilatore o l’aria che passa attraverso uno sfiato collegato a un sistema di condizionamento dell’aria. A parte questo, il colore, le dimensioni, il mezzo e il design complessivo di una scultura sonora dipendono interamente dall’immaginazione dell’artista.

Quando una scultura sonora non percuote né crea toni ma si ispira al suono, l’artista affronta la formidabile sfida di tradurre un suono specifico in un concetto visivo. Questo è difficile perché ciò che viene in mente visivamente quando una persona sente un suono specifico si basa in gran parte sulla cultura e sulle esperienze individuali.

La scultura creata dal suono si basa interamente sui principi di vibrazione, ampiezza e frequenza. Tutto il suono crea onde sonore che viaggiano fisicamente attraverso la materia. Se sono disponibili l’ampiezza e la frequenza corrette, le onde sonore possono diventare visibili come movimento di un materiale. Ad esempio, un artista potrebbe prendere un’argilla molto bagnata su un foglio di metallo e usare onde sonore per far vibrare l’argilla in uno schema casuale. Questo è un metodo relativamente semplice di scolpire con il suono.

Un artista ha un’altra opzione quando si tratta di una scultura sonora creata dal suono. Può usare la tecnologia informatica per controllare gli strumenti artistici o inviare comandi. Ad esempio, potrebbe collegare pompe di verniciatura a un sistema informatico, bracci di regolazione meccanica e tastiera musicale. Poteva quindi utilizzare un programma per computer per assegnare frequenze specifiche a ciascuna pompa e braccio di regolazione. L’artista potrebbe quindi “dipingere” suonando qualsiasi serie di toni sulla tastiera. Allo stesso modo, un artista potrebbe collegare un computer a laser o diodi emettitori di luce in modo che si accendano e si spengano quando sono presenti frequenze o ampiezze specifiche.

Sebbene le sculture sonore di entrambi i tipi spingano la busta della creatività, si trovano più comunemente nei musei, ma si trovano abitualmente in ambienti contemporanei come edifici commerciali. In alcuni casi, gli artisti usano queste sculture come un modo per coinvolgere la comunità. Ad esempio, il pubblico potrebbe essere in grado di “suonare” la scultura sonora, svolgendo un ruolo vitale nell’insegnare al pubblico il valore e l’accessibilità della musica e dell’arte.