Una sfinterotomia è una procedura chirurgica in cui viene praticata un’incisione nello sfintere anale. I pazienti si sottopongono a sfinterotomia per il trattamento di ragadi anali croniche che non si risolvono con altri mezzi. L’intervento è una procedura ambulatoriale, con i pazienti che di solito vanno a casa lo stesso giorno dell’intervento, a meno che non soffrano di complicazioni.
Quando i pazienti hanno ragadi anali, piccole lacrime o crepe nell’ano, gli spasmi dello sfintere possono rendere difficile la guarigione. Diventano cronici e causano dolore e disagio al paziente. In una sfinterotomia, il muscolo è indebolito in modo che non possa contrarsi, il che consente all’area di guarire e riduce il rischio che le ragadi si ripetano.
Un chirurgo consiglierà una sfinterotomia dopo che altre misure di trattamento non hanno funzionato. L’intervento può essere eseguito in anestesia locale, spinale o generale, a seconda delle esigenze e delle preferenze delle parti coinvolte. Un anestesista incontra il paziente prima della procedura per discutere le opzioni anestetiche e schermare il paziente per eventuali rischi potenziali che potrebbero complicare l’anestesia. Se al paziente viene somministrata un’anestesia locale o spinale, vengono forniti sedativi per mantenere il paziente a suo agio mentre viene eseguita la sfinterotomia.
Per la procedura stessa, il paziente viene posizionato sul tavolo operatorio per esporre l’ano. Il chirurgo pulisce il sito, rimuove la fessura e quindi esegue la sfinterotomia prima di ricucire l’area e inviare il paziente al recupero. Durante il recupero, il paziente verrà monitorato e gli verranno somministrati liquidi chiari fino a quando non si sarà chiaramente ripreso bene dall’anestesia. Una volta guarito, il paziente può essere rimandato a casa.
Ci vogliono circa due settimane per riprendersi da una sfinterotomia. Durante questo periodo, il paziente deve osservare un’igiene scrupolosa e può notare sanguinamento e dolore intorno all’ano. Il chirurgo può raccomandare una dieta blanda per evitare di irritare il sito chirurgico. Le potenziali complicanze possono includere l’infezione del sito e i pazienti che sviluppano febbre, disagio estremo o scariche anormali devono contattare il chirurgo. L’incontinenza è anche una potenziale complicazione e molti pazienti hanno difficoltà a controllare la flatulenza subito dopo la procedura.
Quando una sfinterotomia viene raccomandata a un paziente come opzione di trattamento per le ragadi anali, il paziente potrebbe voler chiedere perché l’intervento viene raccomandato e cosa aspettarsi durante il recupero. Può essere utile conoscere in anticipo le cure post-terapia in modo che un paziente possa prepararsi in modo appropriato. I pazienti dovrebbero anche chiedere ai loro chirurghi la loro esperienza con la procedura e il loro tasso di successo con i pazienti. I chirurghi competenti sono sempre felici di rispondere a domande e dubbi prima di una procedura.