La magnetoterapia è un trattamento medico alternativo per una vasta gamma di disturbi, tra cui dolore, infiammazione e problemi digestivi. Utilizza impulsi elettrici a bassa frequenza per stimolare l’attività cellulare nel corpo umano. La magnetoterapia potrebbe mirare a una determinata area del corpo per favorire la guarigione o indirizzare l’intero corpo per migliorare il flusso sanguigno.
La magnetoterapia moderna si verifica comunemente con altri trattamenti tradizionali o alternativi. Chiamata anche terapia del campo elettromagnetico pulsato, utilizza varie frequenze magnetiche e tempi di esposizione durante ogni sessione di trattamento. In quanto forma di medicina olistica, il trattamento si basa sulla teoria che il corpo umano risponde all’esposizione dei campi magnetici a livello cellulare, dove vengono attivati determinati enzimi.
Un esempio dei benefici della magnetoterapia potrebbe riguardare il contenuto di ossigeno nel sangue. Gli impulsi elettromagnetici potrebbero ionizzare il ferro nel sangue, facendolo fluire più liberamente. I praticanti di questa forma di terapia credono che il sangue ionizzato rimuova il colesterolo in eccesso e stabilizzi la pressione sanguigna. Dicono che le malattie cardiache potrebbero essere causate da interruzioni nell’attività magnetica naturale del corpo.
La magnetoterapia viene anche utilizzata come trattamento per l’osteoporosi stimolando gli ioni calcio nelle ossa. Potrebbe rallentare la progressione dell’osteoporosi, una condizione che porta a una perdita di massa ossea comune nelle persone anziane. La guarigione più rapida delle fratture ossee rappresenta un altro utilizzo di questa terapia legata agli ioni calcio.
Gli impulsi magnetici a bassa frequenza alle cellule nervose potrebbero alleviare il mal di testa, il dolore da artrite reumatoide e il mal di schiena. Il sollievo dal dolore potrebbe verificarsi anche quando le cellule degli organi ricevono una stimolazione elettrica, portando a una riduzione dell’infiammazione. L’uso del trattamento per i disturbi mentali, inclusa la depressione, è stato studiato dagli anni ‘1990, ma esistono dubbi sulla sua efficacia in questo settore.
La magnetoterapia non è consigliata per le persone con determinate malattie, in particolare la sclerosi multipla. Anche i pazienti con pacemaker impiantati potrebbero essere danneggiati da questi trattamenti alternativi che utilizzano impulsi magnetici. Oltre a queste condizioni, questa forma di terapia alternativa non è raccomandata per le persone con pressione alta o bassa pressione sanguigna o ulcere sanguinanti. Le donne incinte non dovrebbero usare la magnetoterapia senza consultare i loro medici.
I trattamenti in genere iniziano con brevi sessioni di impulsi a bassa frequenza. Con il progredire della terapia, il tempo potrebbe essere aumentato fino a 30 minuti per sessione. Alcuni pazienti scelgono di continuare a ricevere la terapia su base periodica dopo la scomparsa dei sintomi per promuovere la salute generale e una sensazione di benessere.