Conosciute anche come spese in conto capitale, le spese in conto capitale sono pagamenti che vengono utilizzati per proteggere i beni aziendali che verranno utilizzati per un periodo superiore a un anno civile. Uno degli esempi più comuni di spese in conto capitale è l’acquisto di un edificio o attrezzatura utilizzata nel processo di produzione per diversi anni. Oltre a beni immobili e macchinari, anche altri tipi di acquisti possono essere qualificati come spese in conto capitale, supponendo che il costo sia ripartito su un lungo periodo di utilizzo.
Mentre molte aziende impiegano un nucleo di spese in conto capitale simili, ci sono esempi di spese in conto capitale associate a tipi specifici di settore. Ad esempio, una libreria che acquista nuovi scaffali per visualizzare gli articoli trasportati nel negozio sarebbe considerata una spesa in conto capitale, poiché gli scaffali sono fondamentali per la funzione dell’azienda e probabilmente dureranno per molti anni. Un taxi è considerato una spesa in conto capitale per una compagnia di taxi, poiché l’attività è essenziale per il funzionamento dell’azienda e si prevede che rimarrà in servizio continuo per più di un singolo periodo di dodici mesi.
Una differenza importante tra una spesa in conto capitale e altri tipi di spese è la durabilità dell’articolo acquistato. Gli apparecchi di illuminazione acquistati per gli edifici di proprietà di una società sarebbero considerati una spesa in conto capitale, poiché si prevede che forniranno un servizio per più di un anno. Allo stesso tempo, una spesa come la bolletta mensile del gas o dell’elettricità sarebbe considerata una spesa operativa anziché una spesa in conto capitale. Questo perché le utility sono già state consumate nell’ultimo mese e non possono offrire ulteriori vantaggi all’azienda.
In molte nazioni, ci sono incentivi fiscali offerti al fine di incoraggiare le aziende ad acquistare beni che hanno una lunga vita. Un’azienda può scegliere di acquistare un immobile come parte della sua strategia operativa complessiva ed essere in grado di godere di agevolazioni fiscali associate al mutuo utilizzato per garantire la proprietà. Finché la società sta pagando il mutuo, tali agevolazioni fiscali continuano, sebbene possano diminuire ogni anno successivo. Ci sono anche situazioni in cui l’azienda può guadagnare una detrazione fiscale su una particolare spesa in conto capitale, se tale spesa era dovuta alla necessità di sostituire le apparecchiature ritenute necessarie per l’efficienza e la produttività dell’operazione commerciale. I contabili professionisti possono aiutare l’imprenditore a identificare eventuali detrazioni applicabili in relazione a una qualsiasi delle spese in conto capitale e assicurarsi che la detrazione sia richiesta conformemente alle linee guida stabilite dall’agenzia fiscale competente.