Una zona ripariale è un’area intorno a un ruscello o ad un altro corso d’acqua che ha una vegetazione distintiva e altre caratteristiche che la separano dalla terra al di là di essa. Queste zone contribuiscono con una serie di cose importanti all’ambiente naturale, con molti gruppi di conservazione che ne promuovono il mantenimento e il ripristino a beneficio dell’ambiente nelle loro regioni. I proprietari di abitazione che vivono lungo le sponde dei fiumi e i ruscelli sono anche incoraggiati a stabilire terreni salubri intorno all’acqua, che sembreranno interessanti oltre ad aumentare i valori delle proprietà e a beneficio dell’ambiente.
La parola “ripariale” deriva dal latino ripa, che significa “sponda”, riferendosi al fatto che la zona ripariale inizia sulle rive del fiume. La larghezza dell’area varia, a seconda delle condizioni prevalenti nella regione e della quantità di interferenza umana che si è verificata, e la zona può includere zone umide e terreni solidi. Questa zona viene talvolta definita foresta ripariale, riserva ripariale o habitat ripariale, a seconda dell’uso delle parole regionali.
Individuare questa zona è di solito molto facile, poiché uno sano appare come un nastro di verde lungo le rive del fiume. Ospita spesso un assortimento di alberi insieme ad altre piante a cui piacciono gli ambienti umidi e, in una via navigabile sana, le piante saranno estremamente diverse. L’ambiente è anche amichevole per un assortimento di animali selvatici, come uccelli, farfalle e api, e gli animali più grandi a volte faranno anche le loro case lì.
Numerose funzioni importanti sono svolte da queste zone. Uno dei più importanti è il controllo dell’erosione; impediscono l’erosione, con le piante autoctone che inviano radici profonde nel terreno per impedirgli di sgretolarsi e lavarsi via. Le piante fungono anche da trappole inquinanti, riducendo la quantità di deflusso che penetra nell’acqua e bloccano i sedimenti, assicurando che non vengano lavati via dal mare.
Avere una zona ripariale ben fornita aiuta anche a controllare la temperatura ambiente, mantenendo temperature moderate attorno all’acqua invece di consentire fluttuazioni radicali. Molte specie autoctone si affidano a temperature relativamente stabili, perché questo è ciò con cui si sono evolute per convivere, quindi apprezzano la regolazione della temperatura. L’habitat è anche importante, specialmente per le specie che sono sotto pressione dalle popolazioni umane.