Cos’è un’aringa rossa?

Un’aringa rossa si riferisce a un dispositivo o diversivo utilizzato per distrarre lo spettatore dall’idea originale. Le false piste sono spesso viste in film, giochi di avventura e puzzle. Tuttavia, l’uso più comune di un tale dispositivo è nella letteratura, in particolare nelle storie di gialli e thriller.
In poche parole, un’aringa rossa è un oggetto che non ha alcuna utilità nella storia se non per distrarre il lettore dal vero colpevole. Può assumere la forma di un personaggio, che il lettore può credere essere l’assassino, solo per scoprire in seguito che è innocente. Oppure può assumere la forma di un oggetto che i lettori ritengono essere l’indizio per una scoperta, ma che si rivela inutile.

I libri di Agatha Christie usano spesso un’aringa rossa per distrarre il lettore dal vero colpevole. Ad esempio, in Cat Among the Pigeons, due crimini simili portano il lettore a credere che un particolare personaggio sia un assassino, ma si scopre che i due omicidi nel libro non sono correlati, e quindi il personaggio è in realtà privo di colpa. In The Mysterious Affair at Styles, il lettore è portato a credere che i due personaggi principali si odino a vicenda, ma questo si rivela essere un modo per nascondere il fatto che hanno cospirato per uccidere qualcuno. Le storie di Sherlock Holmes usano spesso un’aringa rossa come parte centrale della trama, così come Edgar Allan Poe in molti dei suoi racconti.

Nei film, si può spesso trovare un’aringa rossa nelle storie di Alfred Hitchcock, dove i personaggi e le cose si rivelano essere tutt’altro che ciò che lo spettatore si aspetta che siano. Uno dei migliori esempi dell’uso di un’aringa rossa nel cinema contemporaneo si trova nel film Saw. Durante l’intero film, due personaggi trascorrono del tempo imprigionati in una stanza in cui un terzo personaggio giace morto. Per tutto il film, entrambi i personaggi sembrano essere colpevoli di una serie di omicidi, fino a quando non si scopre alla fine che la terza persona nella stanza non è effettivamente morta. Lui è, infatti, l’assassino.