Cos’è uno sconosciuto familiare?

Uno sconosciuto familiare è un individuo che si vede spesso, di solito ma non sempre nello stesso ambiente, ma con il quale non si interagisce. La relazione che esiste tra estranei familiari è un argomento di interesse in sociologia perché esiste una sorta di relazione anche senza interazione. Uno sconosciuto familiare può essere un compagno di classe, qualcuno che si vede spesso in palestra, qualcuno che siede nelle vicinanze in metropolitana o una delle tante altre persone viste ripetutamente. La “relazione” tra questi sconosciuti nasce dalla decisione reciproca di non interagire pur essendo regolarmente vicini l’uno all’altro. Gli estranei familiari sono spesso strettamente legati alla propria percezione di un particolare luogo più di quanto non siano definiti dalle particolari caratteristiche delle persone.

L’aspetto di non interazione della relazione familiare con l’estraneo può terminare se gli estranei si incontrano lontano dai loro normali luoghi di incontro. Gli individui che si vedono regolarmente alla lavanderia a gettoni, ad esempio, possono interagire se si incontrano mentre sono in vacanza da qualche parte lontano da casa. Inoltre, disastri o altre circostanze straordinarie possono indurre a interagire con un estraneo familiare. La familiarità tende a fornire un certo livello di supporto e conforto in circostanze inquietanti o spaventose.

È abbastanza comune assegnare una storia di fantasia e un soprannome a uno sconosciuto familiare in base all’aspetto e al comportamento. Farlo tende a farti sentire un po’ più vicino allo sconosciuto familiare e ha un effetto di personalizzazione. Se alla fine sconosciuti familiari si incontrano, ciascuno può spiegare i dettagli dei personaggi immaginari che si sono applicati l’un l’altro, spesso con l’effetto di un grande divertimento reciproco.

Gli estranei familiari sono più comuni in alcuni tipi di comunità che in altri. In gruppi particolarmente piccoli, come scuole private, piccole imprese e piccoli quartieri affiatati, è relativamente raro che lo sconosciuto familiare rimanga uno sconosciuto per un lungo periodo di tempo. Le piccole dimensioni della comunità rendono molto probabile l’interazione e possono anche rendere un po’ scortese il distacco e l’evitamento intenzionale dell’interazione. In tali comunità, è possibile avere una qualche forma di relazione minore con quasi tutti, e le piccole dimensioni della comunità rendono quasi inevitabile una qualche forma di interazione.

Nelle aree urbane densamente popolate, d’altra parte, quasi tutti sono probabilmente estranei a qualcun altro. Il semplice numero di persone che si possono incontrare quotidianamente rende quasi impossibile un’interazione sociale significativa con ogni persona. Anche il tentativo di avviare connessioni sociali in queste aree urbane densamente popolate può essere spesso visto come irritante e maleducato.