Cos’è uno Strangelet?

Gli strani sono oggetti cosmologici teorizzati composti da una forma esotica di materia nota come materia strana o materia di quark. Questa forma di materia viene creata nei nuclei di stelle di neutroni particolarmente massicce. Nelle stelle di neutroni, i resti di stelle collassate con masse comprese tra 4 e 8 volte quella del nostro sole, la pressione e la temperatura sono così intense che i protoni e gli elettroni nei nuclei atomici si fondono per diventare neutroni. La materia risultante viene talvolta chiamata neutronio, un mare di neutroni impacchettato molto più densamente della materia convenzionale.

A volte la pressione e la gravità nei centri delle stelle di neutroni sono così massicce che il neutronio collassa nelle sue particelle costituenti, i quark. Ciò si traduce in agglomerati di cosiddetti quark strani legati l’uno all’altro direttamente nello stesso modo in cui la transizione da una stella convenzionale a una stella di neutroni si traduce in mari di neutroni legati direttamente insieme. I nomi che i fisici hanno dato a questo tipo di materia sono “materia di quark” o “materia strana”. Questo può essere considerato come un cambiamento di fase, come il passaggio da un liquido a un solido, solo a densità di molti ordini di grandezza maggiori di quelle che si verificano in questo sistema solare.

È stato ipotizzato che gli strangelet (agglomerati substellari di materia strana) possano esistere indipendentemente dalle stelle di quark che li hanno creati. Se è così, potrebbero esserci molte stranezze in questo universo, una possibile spiegazione per il problema della materia oscura. Poiché gli Strangelet mantengono pozzi gravitazionali così profondi per oggetti delle loro dimensioni, i calcoli mostrano che gli Strangelet venendo a contatto con la materia ordinaria sommergerebbero questa materia con i loro campi gravitazionali, scomponendo la materia ordinaria in materia strana. Se gli strangelet esistono e continuano a entrare in contatto con la materia ordinaria indefinitamente, potrebbe essere solo una questione di tempo (anche se una durata di tempo cosmologicamente lunga) prima che gli strangelet inghiottiscano tutta la materia convenzionale nell’universo.

Anche se l’esistenza di strangelet non è stata ancora dimostrata in modo conclusivo, esistono stelle osservate troppo dense per essere stelle di neutroni convenzionali, ma troppo sparse per essere buchi neri (cioè possiedono un volume). Inoltre, gli strangelet sono stati accusati di eventi sismici inspiegabili. Se un piccolo strangelet penetrasse nella Terra a velocità relativistiche, perturberebbe davvero la materia ordinaria, anche se fino a che punto esattamente non è stato ancora stabilito in un consenso tra la comunità fisica. Simile al neutrino prima della sua scoperta nel 1956, lo strangelet rimane un costrutto teorico fino a quando non sviluppiamo strumenti abbastanza fini da verificare o confutare la loro esistenza.