Cos’è un’onda delta?

Un’onda delta è un tipo di onda cerebrale osservata durante la fase tre del sonno, nota anche come sonno a onde lente o sonno profondo. Si ritiene che questa fase del sonno sia importante per la funzione fisiologica. Gli studi hanno dimostrato, ad esempio, che dopo la privazione del sonno, le persone sperimentano più sonno della terza fase, come se il loro cervello stesse cercando di recuperare il periodo di privazione. Le persone tendono anche ad essere estremamente confuse quando vengono svegliate da questa fase del sonno, il che indica che la coscienza era molto lontana dal mondo della veglia.

Come altre onde cerebrali, l’onda delta può essere identificata su un elettroencefalogramma, in cui l’attività elettrica nel cervello viene registrata con sensori sul cuoio capelluto. Le onde delta sono caratterizzate dalla loro elevata ampiezza e bassa frequenza, con un aspetto notevolmente diverso dalle altre onde cerebrali come le onde gamma. Un’onda delta ha un’ampiezza da uno a quattro Hertz e una frequenza che si verifica circa sei volte al secondo.

Nelle persone sane, le onde delta non si osservano in un cervello sveglio. Tuttavia, le persone intossicate da determinate sostanze o in uno stato di delerio possono avere un’attività delle onde delta anche se sono svegli, e alcuni tipi di malattie mentali sono caratterizzati anche dalla presenza di onde delta nel cervello di veglia. Gli adulti con demenza possono dimostrare l’attività delle onde delta anche durante le ore di veglia, come è stato dimostrato negli studi sul cervello su questi individui.

Durante il sonno, l’attività delle onde delta si verifica durante il sonno REM (movimento oculare non rapido). Si dice che le persone siano nel sonno a onde profonde o lente quando almeno il 20% dell’attività cerebrale è costituito da onde delta. Mentre si trova in questo stato, il livello di input sensoriale necessario per risvegliare il dormiente è molto alto. Il tocco leggero o i rumori deboli potrebbero non riuscire a svegliare qualcuno, con le persone che generalmente hanno bisogno di rumori forti, luci intense o tocco deciso come tremare. Una volta risvegliato, il dormiente appare spesso intontito e disorientato.

Alle persone che hanno problemi di sonno può essere detto di partecipare a uno studio del sonno, in cui l’attività cerebrale e altri processi fisiologici vengono monitorati durante la notte in un laboratorio del sonno. Durante lo studio, il paziente indossa un equipaggiamento che registra i processi fisiologici e trasmette i risultati a una stazione di monitoraggio. Osservando cose come l’attività cerebrale, la frequenza respiratoria e la frequenza cardiaca, un medico può esplorare il motivo per cui il paziente ha difficoltà a dormire e formulare raccomandazioni per aiutarlo a dormire meglio.