Quando qualcuno esce dalla legge per infliggere una punizione per un crimine, si parla di giustizia vigilante. Le persone coinvolte in questo tipo di giustizia non sono membri qualificati della comunità giudiziaria e possono infrangere la legge nel perseguire la “giustizia”. Le persone si impegnano in questa attività per un’ampia varietà di motivi, che vanno dalla percepita inattività da parte delle forze dell’ordine alle esperienze personali, e molte nazioni hanno leggi molto severe sul vigilantismo.
È importante distinguere tra giustizia vigilante e organizzazioni di lotta alla criminalità civile organizzata. Una Neighborhood Watch Association, ad esempio, non è impegnata in attività di vigilanza, perché i membri stanno semplicemente tenendo d’occhio il crimine e segnalandolo alle autorità competenti. Al contrario, una folla inferocita che molesta qualcuno sospettato di molestare i bambini è impegnata nella vigilanza, perché fa supposizioni sull’autore di un crimine ed esce dal sistema legale.
Mentre alcune persone difendono la giustizia dei vigilantes, sostenendo che i vigilantes si fanno avanti quando il sistema legale non è in grado o non vuole fare il proprio dovere, questa pratica è altamente discutibile e ha radici molto sinistre. È stato portato avanti per secoli, ma ha guadagnato molto slancio negli Stati Uniti nel 1800 con i “Comitati di vigilanza”, che apparentemente combattevano il crimine, ma in realtà perseguitavano immigrati e neri. Questi comitati attribuivano qualsiasi forma di crimine alla loro minoranza di scelta, conducendo linciaggi pubblici e altre forme di punizione nel tentativo di spaventare i membri di quella minoranza fuori città. Nel West americano, la giustizia dei vigilanti veniva utilizzata anche come strumento per eliminare i rivali, e chiunque possedesse notevoli proprietà terriere o minerarie correva il rischio di essere giustiziato da una folla di vigilanti sotto la direzione di un nemico avido.
Il problema chiave con la giustizia vigilante è che manca l’organizzazione del sistema legale in buona fede. Mentre le ruote della giustizia a volte possono girare lentamente, il sistema legale ha messo in atto una serie di misure progettate per identificare con precisione i criminali. Fornire ai sospetti criminali un processo equo e una pena adeguata è considerato una parte importante della vita in una società civile, non ultimo perché garantisce che la persona giusta venga tolta dalla strada.
Oltre a mancare delle tutele del sistema legale, la giustizia vigilante spesso comporta la violazione della legge. Umiliare, molestare e uccidere persone sospettate di crimini è illegale, anche se il sospettato risulta essere il colpevole. I membri di una folla vendicatrice votata al vigilantismo possono anche avere connessioni personali con il crimine, rimuovendo l’elemento di neutralità dal caso e rendendo difficile separare le emozioni personali dalle vere preoccupazioni per la sicurezza.