Cos’era la United Fruit Company?

La United Fruit Company era una società americana che ha operato in Sud e Centro America dal 1899 fino agli anni ‘1970, quando è stata fusa con un’altra società per creare la United Brands Company. Nel 1984, United Brands è stata riorganizzata, diventando Chiquita Brands International. L’azienda originale è diventata famosa a causa delle sue pratiche commerciali spesso discutibili in America Latina, con molti critici che credevano che l’azienda fosse essenzialmente un’entità coloniale.

Gli inizi della United Fruit Company furono abbastanza umili; un imprenditore ferroviario iniziò a piantare banane lungo le servitù delle sue ferrovie sudamericane, rendendosi conto che la ferrovia poteva essere utilizzata per trasportare i frutti. Quando la vendita di banane negli Stati Uniti e in Europa si è rivelata un successo, l’azienda è stata fondata e ha iniziato ad acquisire vasti appezzamenti di terreno in America Centrale e nei Caraibi.

Come parte delle sue pratiche commerciali, questa società corrompeva e manipolava regolarmente funzionari pubblici in modo da poter ricevere concessioni speciali. Ha reso molto difficile per altre società entrare nel mercato in America Centrale, grazie alle sue massicce proprietà, e ha incontrato l’opposizione dei contadini, che volevano cimentarsi anche nella coltivazione di frutta tropicale. La United Fruit Company è stata spesso accusata di sfruttare i suoi lavoratori, in genere pagando loro salari bassi e fornendo benefici minimi.

Oltre a controllare grandi quantità di terra, United Fruit aveva anche una stretta sui trasporti, con una propria flotta di navi e ferrovie. Ciò ha permesso all’azienda di fornire frutti tropicali come banane e ananas a un costo inferiore rispetto alla concorrenza, garantendo la sicurezza del mercato.

Sebbene sia stato difficile provare tali accuse, la società è stata anche implicata in diversi colpi di stato in America Centrale, ed è stato suggerito che controllasse essenzialmente diversi governi dell’America Centrale per proteggere i propri interessi. I paesi in cui operava venivano talvolta chiamati “repubbliche delle banane”, riferendosi all’influenza dell’azienda. La United Fruit fu sicuramente coinvolta in uno sciopero operaio del 1928 in Colombia, che si concluse con un massacro quando le truppe militari aprirono il fuoco sulla folla; questo evento divenne noto come il “massacro delle banane”.

Quando l’azienda è passata a United Brands, ha fatto una serie di sforzi per perdere la sua reputazione neocolonialista. United Brands ha lavorato per restituire la terra ai contadini senza terra, fornendo anche cure mediche, istruzione e altre forme di assistenza alle comunità povere dell’America Latina. Nonostante questi sforzi, l’eredità sopravvive e l’azienda viene spesso invocata quando si parla di sfruttamento dei lavoratori e delle risorse centroamericane.