Il nome “Dragon’s Triangle” deriva da una secolare leggenda cinese sui draghi che vivono nei palazzi sotto il mare. L’area attuale comprende una linea triangolare dal Giappone occidentale a nord di Tokyo, da Guam a Taiwan. Come il Triangolo delle Bermuda, presenta alcune anomalie magnetiche e le navi che lo attraversano hanno segnalato malfunzionamenti di navigazione e comunicazione. Rapporti di luci brillanti, cambiamenti meteorologici instabili e improvvisi, inspiegabili improvvisi rigonfiamenti oceanici, vortici, fitte nebbie e tempeste coincidono con la scomparsa di navi marittime, aerei e storie di navi fantasma alla deriva e senza equipaggio.
I Triangoli del Drago e delle Bermuda si allineano punto a punto attraverso il centro della Terra, con la stessa latitudine e longitudine. Entrambi si trovano all’estremità orientale di grandi masse continentali, dove le correnti marine si scontrano con acqua calda e fredda, su aree vulcaniche. Le trincee profonde sono un’altra comunanza, con il triangolo nell’Oceano Pacifico con la Fossa delle Marianne, il punto più profondo conosciuto in tutti i mari. Il Triangolo del Drago, in particolare, riporta un paesaggio marino in continua evoluzione con masse continentali e isole che si formano e scompaiono letteralmente da un giorno all’altro.
Kublai Khan fece due tentativi infruttuosi di conquistare il Giappone nel XIII secolo, ma entrambi i tentativi fallirono durante il viaggio attraverso queste acque e oltre 13 membri dell’equipaggio furono persi solo nel primo tentativo. I giapponesi credevano che la Natura intervenisse per proteggerli e attribuivano le vittorie al “Vento Divino”.
La famosa leggenda giapponese Utsuro bune del 1803 descrive una barca cava a forma di scatola, simile a un kou-hako (bruciatore di incenso). Dentro c’era una donna “straniera” descritta come avente caratteristiche fisiche uniche. Ci sono molte storie raccolte e libri scritti che descrivono questo incidente. La credibilità di questi libri è stata messa in dubbio, ma è stato verificato che questi libri sono stati scritti prima del 1844, molto prima dell’era moderna degli UFO.
Il linguista e scrittore moderno Charles Berlitz ha lasciato il segno sull’argomento nel suo libro del 1989, Il triangolo del drago. Delle molte navi scomparse registrate – che vanno da piccole barche da pesca, grandi petroliere da 200,000 tonnellate (181,439 tonnellate), navi da guerra e aeroplani americani e giapponesi e sottomarini missilistici nucleari sovietici – poche hanno rivelato segni di relitto, chiazze di petrolio o relitti. Berlitz fa risalire l’attività di UFO e USO (oggetti sommersi non identificati) in quest’area fino al XII secolo.
Le anomalie nel corso della storia hanno ispirato teorie e linee di ricerca affascinanti. Nel 1950, le autorità giapponesi dichiararono l’area una “zona pericolosa per le spedizioni”. Nel 1952, il governo lanciò un progetto di ricerca per scoprire la vera fonte dei misteri, ma la nave di ricerca per questo progetto, la Kaio Maru n. 5, scomparve per lo stesso destino inspiegabile. La nave conteneva 22 membri dell’equipaggio e nove scienziati.
Molti considerano i cambiamenti ambientali naturali come la causa delle controverse anomalie. Una di queste spiegazioni è il vasto campo di idrati di metano presenti sul fondo dell’oceano in questa zona. I clatrati di metano (ghiaccio di idrato di metano) “lampeggiano” in un gas quando superano i 64.4 ° C di 18 ° F. Le eruzioni di gas possono interrompere la galleggiabilità e possono facilmente affondare una nave, senza lasciare traccia di detriti. Il gas esplode anche se entra in contatto con una fiamma libera. Altre spiegazioni naturali riguardano le linee agoniche, l’attività vulcanica e il movimento delle placche tettoniche.
Ci sono state molte speculazioni sulle teorie soprannaturali che spiegano gli eventi in questa regione. Alcuni hanno considerato la regione una porta per un’altra dimensione, un universo parallelo o un buco nero. La tecnologia di Atlantide è stata suggerita e, naturalmente, nessuna congettura sarebbe completa senza la possibilità di un coinvolgimento alieno. Molti sostengono che le posizioni dei triangoli non possono essere casuali, proponendo che queste aree fossero un tempo opposte.
Sia che la preferenza di una persona sia nelle spiegazioni scientifiche di eventi naturali o di teorie soprannaturali, il triangolo del drago è uno dei misteri più intriganti del mondo. Forse, man mano che la scienza avanza e il soprannaturale viene compreso più chiaramente, verrà il giorno in cui le risposte si dispiegheranno sotto forma di una spiegazione combinata.